Jp Morgan perdite sui derivati per 4,4 miliardi nel secondo trimestre

Pubblicato il 14 Luglio 2012 - 11:54 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Le perdite legate alle operazioni sui derivati partite dall’ufficio londinese di JP Morgan sono salite a 4,4 miliardi di dollari nel secondo trimestre, più del doppio dei due miliardi inizialmente stimati. Nonostante ciò, la banca Usa ha chiuso il trimestre con un utile netto di 5 miliardi di dollari, con un calo tenenziale del 9%.

Le succitate operazioni, delle quali era responsabile il trader Bruno Michel Iksil (ribattezzato ‘la balena di Londra’ per le enormi cifre che mobilitava), erano state rese note a maggio ed erano state studiate come strategia di protezione dal rischio, per poi costare a JP Morgan perdite colossali e un gravissimo danno d’immagine.