Manovra. Senatori Ecodem: “Torna il Tremonti della finanza creativa e dei condoni”

Pubblicato il 21 Maggio 2010 - 16:04| Aggiornato il 2 Giugno 2010 OLTRE 6 MESI FA

Giulio Tremonti

“Con la regolarizzazione degli immobili ‘fantasma’ torna il Tremonti della finanza creativa, che tra un proclama e l’altro di manovre all’insegna dell’etica propina agli italiani il quarto mega condono edilizio, il terzo firmato da un Governo Berlusconi”. E’ il giudizio dei senatori ecodem del Pd, Roberto Della Seta e Francesco, sulle indiscrezioni relative alla della manovra economica.

“Altro che la lotta agli sprechi e ai falsi invalidi, la strada scelta da Tremonti – proseguono i due senatori – è di nuovo quella di tendere la mano all’abusivismo edilizio. C’é in Italia una moltitudine di case, ville, capannoni, mansarde o piani rialzati che sono stati edificati spesso in spregio ad ogni regolamento edilizio e paesaggistico, che l’Agenzia del territorio ha meticolosamente censito, fino all’impressionante cifra di circa due milioni. Dietro la grandissima parte di questi immobili fantasma – secondo Della Seta e Ferrante – c’é l’abusivismo puro e semplice, ovvero costruzioni che, in particolar modo nel meridione, sono state edificate dove non sarebbe lecito perché in zone vincolate e tutelate, o dove spesso c’é un rischio sismico, idrogeologico, o addirittura vulcanico. Per fare in modo che questa operazione non sia il viatico di un condono, il concordato dunque dovrebbe essere subordinato alla presentazione di un titolo edilizio che legittimi la costruzione che si vuole regolarizzare”.

 Ad avviso dei senatori ecodem, invece, il messaggio sottotraccia di questo come degli altri governi Berlusconi in tema di edilizia “é sempre quello dell’impunità, a volte mascherato dall’esigenza di necessità, come dimostra la recentissima sospensione delle demolizioni per gli immobili campani, o appunto come l’idea di Tremonti di recuperare, con un buffetto sulla guancia, 1,5 miliardi di euro da chi per anni non ha rispettato la legge, nascondendo al catasto un immobile e non pagando le tasse”.