Scuola, precari altro giro. Aggiungi un posto in graduatoria

Pubblicato il 24 Febbraio 2012 - 10:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nel decreto milleproroghe c’è anche la rivincita dei precari della scuola. L’ordine del giorno voluto dal Pd su cui il governo Monti è stato sconfitto prevede che 23 mila precari della scuola siano “finalmente accolti nelle graduatorie che gli spettano”.

Con l’approvazione dell’ordine del giorno del Pd  è stato dato il via libera a una “fascia aggiuntiva” alle graduatorie già esistenti per una limitata categoria di personale docente abilitato. Non vengono più riaperte le graduatorie esistenti, che restano chiuse fino ad esaurimento.

Sono stati poi rinviati al 2013 i tagli del 50% rispetto al 2009 delle risorse stanziate per il personale della scuola degli enti locali.

Queste le disposizioni del testo:

–  inserire nella fascia aggiuntiva tutti i docenti che conseguono l’abilitazione presso le facoltà di scienze della Formazione Primaria entro la data di scadenza delle domande prevista dal decreto del ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca ai sensi del comma 2-ter all’articolo 14;

– inserire nella terza fascia, secondo il rispettivo punteggio delle graduatorie ad esaurimento, i docenti collocati nella fascia aggiuntiva, all’atto dell’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento previsto per l’anno scolastico 2014-2015;

– inserire con riserva, all’atto del decreto del ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca ai sensi del comma 2-ter all’articolo 14, coloro che si sono iscritti negli anni accademici 2008-2009, 2009-2010 e 2010-2011 presso il corso di laurea in scienze della formazione primaria e a sciogliere tale riserva al momento del conseguimento dell’abilitazione, all’atto dell’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento per l’anno scolastico 2014 – 2015;

–  consentire lo scioglimento della riserva degli abilitati all’insegnamento con i decreti ministeriali 21/05, 85/05, e 137/07; del semestre aggiuntivo del IX corso Siss; nonché degli insegnanti che, pur abilitati, non hanno rinnovato domanda di inserimento all’atto dell’aggiornamento.