Caso Parmalat, Lactalis risponde a Bossi: “L’azienda resterà in Italia”

Pubblicato il 27 Marzo 2011 - 19:56 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – ”Parmalat è nata e cresciuta in Italia e si svilupperà ancora dall’Italia”. Lo ha detto Antonio Sala, deputy general manager di Lactalis e presidente del gruppo Lactalis Italia, rispondendo alle parole del leader della Lega Nord Umberto Bossi che ieri si era detto contrario ad un passaggio di Parmalat in mani francesi.

”Ogni ipotesi di delocalizzazione o anche solo spostamento di uffici – ha proseguito Sala – è priva di qualsiasi fondamento perché contraria al nostro piano di partecipazione e contributo allo sviluppo industriale di Parmalat”.

”Siamo quindi d’accordo con chi dice che Parmalat deve restare in Italia”, ha aggiunto il manager facendo riferimento alle recenti dichiarazioni di Bossi.

”Lactalis è un gruppo industriale che si propone a Parmalat per lo sviluppo di un piano di crescita in Italia e nei mercati internazionali; sviluppo che si fonda sulla sua attuale struttura” ha continuato.

Sala ha poi ribadito che il gruppo francese è intenzionato ad utilizzare, qualora possibile, la cassa di Parmalat (1,4 miliardi di euro) per lo sviluppo dell’azienda stessa. ”Ho letto anche fantasiose ipotesi su possibili impieghi da parte di Lactalis della cassa di Parmalat – ha concluso Sala -. La tesoreria di Parmalat è un asset di Parmalat che noi riteniamo debba essere utilizzato unicamente per il suo sviluppo”.