Contributi silenti. Pensione con 15 anni entro il ’92: ok di Fornero all’Inps

Pubblicato il 31 Gennaio 2013 - 10:50| Aggiornato il 16 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Pensioni. Contributi silenti: fumata bianca al ministero del Lavoro per l’accesso alla pensione di vecchiaia riservato a coloro che entro il 31 dicembre 1992, abbiano maturato i requisiti di 15 anni di contribuzione. Come era previsto dalla Riforma Amato, una deroga che fu eliminata poi dalla circolare Inps di marzo. Il ministro Fornero ha dato il via libera all’Inps per ripristinare la deroga annunciata da un’altra circolare. Parliamo di una platea di circa 65 mila lavoratori, in maggioranza donne.

Domestici, agricoli, operatori dello spettacolo ecc.., per loro, in virtù della particolare mansione effettuata, la riforma Amato prevedeva l’esonero dal nuovo requisito di 20 anni di contributi insieme a chi risultava ammesso a versare contributi volontari, prima del 31 dicembre 1992. Il raggiungimento dell’età anagrafica per l’accesso alla pensione deve tener conto, è importante, comunque degli innalzamenti prodotti dalla riforma Fornero. Quindi, a decorrere dal 1° gennaio 2013 potranno conseguire  la pensione di vecchiaia con 15 anni almeno di contributi, con queste età anagrafiche:

Lavoratrici dipendenti: 62 anni e 3 mesi.

Lavoratrici autonomi: 63 anni e 9 mesi.

Lavoratrici dipendenti del pubblico, lavoratori autonomi: 66 anni e tre mesi.