Pensioni pubblica amministrazione: con quota 100 l’età del pensionamento scende a 62,6 anni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Luglio 2021 - 13:09 OLTRE 6 MESI FA
Pensioni pubblica amministrazione: con quota 100 l’età del pensionamento scende a 62,6 anni

Pensioni pubblica amministrazione: con quota 100 l’età del pensionamento scende a 62,6 anni (foto Ansa)

Per effetto della quota 100 continua a scendere statisticamente l’età di pensionamento nella Pubblica Amministrazione e nei lavoratori privati. L’età media di decorrenza delle pensioni anticipate erogate dall’Inps si è infatti attestata nei primi sei mesi del 2021 a 62,6 e a 61,3 anni.

Nel primo semestre del 2021, quindi l’età di decorrenza dei pensionamenti anticipati è scesa a 62,3 anni, contro i 63,2 del primo semestre 2020 e contro i 63 anni del dato consuntivo di fine 2020.

Pensioni pubblica amministrazione: il dato complessivo

Questa, è bene però sottolinearlo, è l’età media per quanto riguarda le richieste di uscita anticipata.

Nel complesso delle pensioni, infatti, l’età media continua a salire per effetto dei trattamenti di vecchiaia e ai superstiti. 

Come spiega il Corriere della Sera: “L’età media dei trattamenti di vecchiaia è invece salita a 67,1 anni (da 66,1 nel primo semestre 2020) e in aumento sono anche i valori medi dell’età per il trattamento dei superstiti e per le invalidità previdenziali.

Di conseguenza il livello anagrafico medio di pensionamento effettivo di tutto il pubblico impiego è salito a 66,5 anni, contro i 66,3 del primo semestre 2020 e i 65,6 anni del consuntivo di fine 2020

L’abbassamento della soglia si è infatti rivelato più forte per i lavoratori (da 63,1 anni a 62,3 anni) rispetto alle lavoratrici (da 63,2 a 62,8 anni) sempre nel confronto tra il primo semestre 2020 e il primo semestre 2021″.

Pensioni settore privato

Nel settore privato nel periodo gennaio-giugno 2021 “l’età media di uscita dal lavoro p è stata di 61,3 anni, contro i 61,5 anni dello stesso periodo dell’anno precedente. Anche nel caso dei lavoratori privati, tuttavia, si allunga l’età del ritiro per i trattamenti di vecchiaia, che passano da 67 anni del primo semestre 2020 a 67,1 anni della prima metà del 2021”.