Pomigliano, Cremaschi (Fiom): “Contrari all’accordo con Fiat, anche se ci sarà il referendum tra gli operai”

Pubblicato il 15 Giugno 2010 - 12:56 OLTRE 6 MESI FA

pomigliano fiatLa Fiom è contraria a qualunque accordo con la Fiat su Pomigliano. Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della sigla dei metalmeccanici che fa capo alla Cgil, ha spiegato che nemmeno l’ecentuale referendum tra i lavoratori farà cambiare idea alla Fiom.

“Ribadisco – ha detto Cremaschi – il nostro no all’accordo su Pomigliano. La nostra posizione è molto chiara, noi non pensiamo che per affrontare la crisi si debba rinunciare a dei diritti. Un no che non verrà modificato neanche da un eventuale referendum tra i lavoratori” che “va adottato sui diritti disponibili”.

Poi ha spiegato i motivi dell’intransigena: “Se i lavoratori votano sì ai 18 turni, pur considerandoli una fatica tremenda e siccome il contratto quel limite lo prevede, noi lo accettiamo. Ma se il referendum chiede di rinunciare al diritto di sciopero o ad alcune leggi sulla sicurezza (alcune sono indirettamente toccate), ai limiti di orario previsti dal contratto diciamo no, quelle rinunce non sono a disposizione di un referendum di una singola fabbrica”.