New Jersey, 27 dollari per lampadina: il revisore dei conti parla di “spese” irragionevoli degli enti pubblici

Pubblicato il 17 Novembre 2010 - 03:15 OLTRE 6 MESI FA

Il revisore dei conti dello Stato del New Jersey ritiene che alcuni incentivi statali siano stati spesi male: il revisore ha parlato di “costi irragionevoli”, adducendo come esempio i 27 dollari pagati per ogni lampadina acquistata. In totale il programma di aiuti governativi ammonta a 119 milioni di dollari.

Dei 613.600 dollari esaminati, 54 mila (l’8,8 ) è stato ritenuto irragionevole dal revisore Stephen Eells, che si è basato su un rapporto stilato l’8 novembre. La verifica ha riguardato la supervisione del programma da parte del Dipartimento di Stato per gli Affari comunitari.

Secondo la relazione del revisore, e del suo assistente Thomas Meseroll, un imprenditore avrebbe fatturato 27 dollari a lampadina, mentre un altro avrebbe emesso una fatturato da 1,50 dollari. Poi, un altro imprenditore ha venduto rivelatori di monossido di carbonio a 75 dollari l’uno, mantre un altro ha fornito lo stesso servizio per 22 dollari. Eells ha citato anche 32.700 dollari di spese di revisione quando “nessun servizio era stato effettuato” e 69 mila dollari in costi di costruzione che non hanno avuto alcun tipo di verifica.

I diretti interessati hanno però smentito: Lori Grifa, commissiario del Dipartimento, ha negato che lo Stato abbia pagato 27 dollari a lampadina e 75 dollari per ogni rivelatore di monossido di carbonio. I 27 dollari avrebbero incluso “manodopera e materiali” per lampadine fluorescenti compatte, ha aggiunto Lisa Ryan, una portavoce del dipartimento.