Rcs, da Daniela Santanchè offerta a zero euro per i 10 periodici

Pubblicato il 23 Maggio 2013 - 09:20 OLTRE 6 MESI FA
Rcs, da Daniela Santanchè offerta a costo zero per i 10 periodici

Daniela Santanchè (Foto Lapresse)

MILANO – Rcs, potrebbe essere “l’amazzone” del Pdl Daniela Santanchè a salvare il gruppo editoriale dalla vendita o dalla chiusura.

Secondo quanto scrive il Fatto Quotidiano, la deputata sarebbe andata alla sede milanese di via Rizzoli per formalizzare la proposta d’acquisto dei dieci periodici che Rcs vuole cedere (o chiudere) entro fine giugno, cioè le riviste A, Astra, Brava Casa, Europeo, Max, Novella 2000, Ok Salute, Visto, Yacht & Sail e il polo dell’enigmistica.

La proposta, scrive sempre il Fatto, sarebbe stata studiata da Santanchè insieme all’ex marito, Canio Giovanni Mazzaro, socio di Flavio Briatore e azionista di riferimento di Bioera, società per azioni presieduta dalla stessa Santanché.

La parlamentare Pdl avrebbe presentato un’offerta a costo zero, garantendo per 24 mesi, due anni, l’occupazione dei 90 giornalisti e 22 grafici dei periodici.

E’ la prima offerta a zero euro. Quelle precedenti chiedevano a Rcs 30 milioni di euro insieme ai periodici. Santanché chiederebbe invece solo una specie di accompagnamento economico in base alle percentuali di vendita e raccolta pubblicitaria.

Insieme a Santanché e alla sua società Visibilia ci sarebbe un fondo estero. Ma l’obiettivo, secondo quanto ha detto lo stesso Mazzaro al Fatto, “è quello di fare massa critica a Visibilia così da poterla poi collocare a Piazza Affari”.