Siria, le Borse non ci credono: Milano +0,97%, positive piazze europee e WS

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Agosto 2013 - 18:36 OLTRE 6 MESI FA

borsa (archivio)MILANO – Chiude positiva la Borsa di Milano, in crescita dello 0,97%. Positivi anche gli altri listini europei e l’americana Wall Street. Il Dow Jones sale dello 0,11% a 14.840,56 punti, il Nasdaq avanza dello 0,75% a 3.620,30 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,2% a 1.638 punti.

E’ il segnale che i mercati, evidentemente, non credono a un attacco imminente in Siria. Milano è in testa alla classifica delle borse europee e ai massimi della giornata, con un rialzo da inizio anno a quasi il 4%.

Londra chiude in progresso (+0,82%),  Madrid termina in rialzo (+0,40%), Francoforte chiude positiva (+0,45%), positiva anche Parigi (+0,65%), mentre intorno alle 18 ora italiana Wall Street procedeva con segno più: Dj +0,54%, Nasdaq +1,12%

Per quanto riguarda Piazza Affari gli acquisti si sono concentrati sulle banche, dopo l’esito favorevole, anche se non entusiasmante per la domanda, dell’asta di Btp decennali, che si è chiusa comunque con il ‘tutto esaurito’. Bene Mediaset (+4,8% a 3,18 euro), che ha azzerato il calo delle ultime sedute dopo l’accordo per cancellare l’Imu, che stabilizza l’Esecutivo guidato da Enrico Letta. Sugli scudi Ferragamo (+5,53% a 25,39 euro), in attesa di risultati semestrali, giunti a borsa chiusa, che hanno confermato la scelta degli investitori. Oltre a Gtech (+4,69%), dopo la sanatoria sui giochi decisa insieme all’abbandono dell’Imu, hanno corso i bancari Ubi (+3,72%), Intesa Sanpaolo (+2,6%), Bper (+2,11%) e Mediobanca +2,32%). Bene anche Unicredit (+1,4%), Mps (+1,27%) e Banca Carige (+3,34%), dopo la lettera aperta del presidente della Fondazione Flavio Repetto, che ha confermato la stabilità della banca e l’intenzione di cambiare completamente gestione. Fiacca invece Bpm (+0,26%). Non ha entusiasmato Fiat (+0,6%), in coda alle rivali europee, mentre si è mossa in controtendenza Exor (-0,71%) dopo i conti. Acquisti su A2a (+2,62%), Tod’s (+2,9%) e, sempre nell’ambito del Made in Italy, Cucinelli (+6,02%), tra le stelle di Piazza Affari all’indomani dei conti diffusi a borsa chiusa. Sprint di Cofide (+8,14%), Cir (+4,27%) e dell’Espresso (+2,76%). Cauta Telecom (+0,7%) che non sfrutta la scia delle tlc europee (+3,33%) con Vodafone (+8%) balzata dopo la conferma delle trattative con Verizon per sciogliere la jv.

Chiude in lieve calo a 251 punti base da 253, lo spread tra il Btp e il Bund tedesco. Nel corso della seduta il differenziale tra i due titoli era sceso anche sotto quota 250 punti. Il tasso sul decennale si attesta al 4,36%. La forbice Madrid-Berlino si allarga leggermente a 266 punti, col rendimento dei Bonos al 4,51%. Si allunga a 15 punti base la distanza Roma-Madrid.