Standard & Poor’s taglia il rating agli enti locali italiani

Pubblicato il 30 Gennaio 2012 - 10:25 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Raffica di tagli di rating agli enti locali da parte di Standard and Poor's. A seguito del calo dell'Italia da A a BBB+ dello scorso 13 gennaio, l'agenzia ha 'a cascata' ridotto i rating a 13 enti locali fra cui le citta' di Roma, Milano, Firenze, Bologna Genova e le regioni di Campania, Emilia, Sicilia, Liguria, Marche, Umbria e Friuli e la provincia di Roma.

Confermato quello per la Regione Lazio che aveva gia' un rating BBB+. Tutti gli outlook sono negativi.La decisione riflette il metodo generale usato dall'agenzia di non assegnare agli enti locali un rating maggiore di quello della Repubblica Italiana. Anche le previsioni negative (outlook) rispecchiano quello del rating sovrano.

Un rating maggiore puo' essere assegnato solo nel caso in cui l'ente locale abbia una minore dipendenza dai trasferimenti statali, una economia piu' vitale o un'alta flessibilita' finanziaria.