Telecom, niente licenziamenti: accordo su 2.600 esuberi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Ottobre 2015 - 16:35 OLTRE 6 MESI FA
Telecom, niente licenziamenti: accordo su 2.600 esuberi

(Foto d’archivio)

MILANO – Telecom rinuncia ai licenziamenti: raggiunto l’accordo con i sindacati per gestire i 2.600 esuberi previsti dall’azienda. Al posto dei tagli l’azienda si servirà di strumenti come la nuova solidarietà rivista dal Jobs Act. Sono previsti ”prestiti aziendali per ridurre l’impatto della solidarietà e una tantum correlata al buon esito delle misure di efficienza e riqualificazione”, fanno sapere da Telecom.

Gli accordi, si legge in una nota, “regolamentano anche le uscite con prepensionamenti volontari e si affiancano all’intesa già raggiunta nei giorni scorsi sulla mobilità volontaria”. La Slc Cgil, pur presente al tavolo delle trattative, non ha firmato.

In particolare, gli accordi prevedono l’utilizzo di due tipologie di interventi, la solidarietà (difensiva) fino a tre anni e i prepensionamenti volontari. A circa 30.400 lavoratori sarà applicato un Contratto di solidarietà che prevede la riduzione verticale dell’orario di lavoro per un totale di 23 giorni all’anno (pari all’8,85% dell’orario di lavoro mensile), inizierà da gennaio e durerà 2 anni con l’impegno, previo accordo tra le parti, di una estensione della vigenza per altri 12 mesi.

Inoltre su base volontaria i lavoratori che matureranno entro il 31 dicembre 2018 i requisiti minimi per la pensione nei quattro anni successivi, potranno lasciare il lavoro anticipatamente. ”Per attenuare il disagio economico” invece Telecom ha previsto l’erogazione di prestiti aziendali a tassi di interesse agevolati (tasso ufficiale di rifinanziamento BCE attualmente allo 0,05%).

Al termine del periodo di vigenza del Contratto di Solidarietà a fronte del raggiungimento degli obiettivi del piano di assorbimento degli esuberi, Telecom Italia erogherà al personale interessato dal Contratto di Solidarietà una somma ‘Una Tantum’ a titolo premiale di importo variabile in relazione al livello di inquadramento.