Shale gas, “troppo fracking provoca terremoti”: lo dice studio Usa anticipato dal WSJ

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Agosto 2013 - 16:36 OLTRE 6 MESI FA
Shale gas, "troppo fracking provoca terremoti": lo dice studio Usa anticipato dal WSJ

Shale gas, “troppo fracking provoca terremoti”: lo dice studio Usa anticipato dal WSJ

NEW YORK – L’estrazione di “shale gas”, il “frackingpuò provocare terremoti: lo dice uno studio americano, anticipato dal Wall Street Journal.

Secondo i ricercatori Usa, che pubblicheranno il loro lavoro sulla rivista “Earth and planetary science letters“, la grande quantità di shale gas (in italiano gas di scisto) estratta nel sud del Texas dal giacimento dell’area «Eagle Ford shale» sarebbe responsabile di una serie di piccoli terremoti registrati nella zona.

Causa dei mini-terremoti, secondo lo studio, è il “fracking” ovvero la frantumazione idraulica, il metodo con il quale viene estratto lo shale gas, perforazioni nella roccia verticali e poi orizzontali, nelle quali viene sparato un composto chimico che preme fortissimo contro le sabbie bituminose che contengono lo shale gas, le frantuma e le fa uscire dal pozzo di estrazione.

Ma alla lunga, esaurito lo shale gas, lo studio afferma che i liquidi (acqua e gas) presenti nelle rocce – in pratica le pareti del tunnel della perforazione – si stabilizzano tramite una serie di piccole scosse di terremoto, spesso così deboli da non essere avvertite in superficie, ma alla lunga dannose.

La ricerca degli scienziati americani porta come prova la serie di piccoli terremoti registrati a cadenza costante dal 1970 a Fashing, piccola città del Texas vicina a un pozzo di estrazione di shale gas.

La pubblicazione dello studio ha un suo peso perché il Wall Street Journal non è il gazzettino di Greenpeace e perché sullo shale gas l’America sta puntando per emanciparsi dal petrolio e dai Paesi che lo producono, quasi tutti del Medio Oriente, a cominciare dall’Arabia Saudita. Una scommessa che finora sembra vincente grazie a una politica di incentivi decisa a suo tempo da George W. Bush, che ha reso gli Usa leader del “fracking”.

Ma secondo gli ambientalisti questo metodo di estrazione non convenzionale oltre a causare terremoti inquina irreversibilmente le falde acquifere, con i composti chimici che vengono sparati in profondità per ricavare lo shale gas.