Comiso (Ragusa): Paolo e Pina Iacono si fanno murare in casa per evitare lo sfratto FOTO
Pubblicato il 31 Ottobre 2014 - 10:18 OLTRE 6 MESI FA
RAGUSA – Non volevano essere sfrattati e così Paolo e Pina Iacono si sono fatti murare in casa e legati alle bombole del gas. Lo sfratto giudiziario della casa dei due coniugi, residenti a Comiso, in provincia di Ragusa, era previsto per la mattina del 31 ottobre.
La loro casa è finita all’asta ed è stata venduta per 30mila euro. A sostenerli ci sono i Forconi, capitanati da Mariano Ferro, e il Movimento per i diritti degli agricoltori. L’ufficiale giudiziario ha avviato le trattative con la coppia.
Tutto inizia quando alla coppia viene notificato lo sfratto: il 31 ottobre l’ufficiale giudiziario consegnerà la casa alla nuova proprietaria, una donna di Comiso. Così la sera del 30 ottobre i coniugi Iacono si fanno murare in casa, sostenuti dai Forconi e dal Movimento degli agricoltori che danno vita ad un presidio.
Quando l’ufficiale giudiziario è arrivato alla casa di via Arno 42, nella frazione di Pedalino, ha trovato il presidio. L’appartamento si trova al piano terra e così l’ufficiale è entrato dalla finestra, a dimostrazione del fatto che quello messo in atto dalla coppia è un gesto simbolico per attirare l’attenzione sul drammatico problema delle aste giudiziarie. Anche l’avvocato dei proprietari è in casa, accompagnato dal leader dei Forconi Mariano Ferro.
Nel maggio scorso le due associazioni avevano ottenuto il rinvio dello sfratto. Anche l’azienda agricola degli Iacono è all’asta per 8.600 euro, valore molto inferiore a quello reale. In questi mesi la coppia ha condotto trattative per cercare di ricomprarla, ma il tentativo è caduto nel vuoto. E così la mattina del 31 ripartono le trattative coi coniugi murati in casa.
L’ufficiale giudiziario ha lanciato la sua proposta:
“Uscite dalla casa e vi daremo la possibilità di ricomprarla in un secondo momento”.
Ma i coniugi hanno prontamente ribattuto:
“Diamo alla nuova proprietaria i 30 mila euro, prezzo di aggiudicazione della casa e in più le paghiamo le spese legali; ma noi rimaniamo qui”.
Al momento è in corso una trattativa tra Pina e Paolo Iacono e l’acquirente dell’immobile, alla presenza dei loro rispettivi avvocati.
(Foto Ansa)