Hong Kong, pinne di squalo essiccate sul tetto: le foto choc

Pubblicato il 3 Gennaio 2013 - 18:56 OLTRE 6 MESI FA

HONG KONG – Decine di migliaia di pinne di squalo sono state allineate sui tetti di Hong Kong con lo scopo di essere essiccate al vento. Lo scopo è quello di preparare le pinne per la zuppa: i cinesi infatti, considerano le pinne di squalo una vera e propria prelibatezza da preparare per celebrare il nuovo anno Lunare o un matrimonio.

Dietro questa tradizione culinaria c’è una pratica crudele e barbara, contro la quale si battono da anni e senza successo gli ambientalisti. La caccia agli squali, in Cina va avanti da secoli: l’unica cosa cambiata negli anni è il luogo dove farle essiccare. Prima le pinne giacevano lungo i marciapiedi, ora ad Hong Kong la sensibilità verso questo problema è cresciuta e allora si prova a nasconderle sui tetti.

Le pinne vengono tagliate agli squali ancora vivi che poi vengono rigettati in mare per non occupare troppo spazio sui pescherecci. A questo punto il loro destino è segnato: impossibile sopravvivere per uno squalo, che così va incontro a una morte dolorosa. Il Parlamento europeo lo scorso 24 novembre ha vietato il cosiddetto “finning”, e molte catene alberghiere hanno tolto dal proprio menù questa zuppa. Secondo Gary Stokes, il coordinatore locale dell’associazione Sea Shepherd, nelle foto si vedono almeno 15mila pinne che stanno essiccando.

(Foto Ap/LaPresse)