Maltempo, Attila porta l’inverno: neve sul Gran Sasso, Eolie isolate dal vento

Pubblicato il 3 Dicembre 2012 - 12:50 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’inverno è arrivato in Italia con Attila. Bruschi cali di temperature in tutta Italia con i venti freddi provenienti dal nord. Neve su Alpi e Appennini e una nuova forte perturbazione che si abbatterà sull’Italia da martedì 4 dicembre. E ancora gelate diffuse al centro-nord, mentre l‘8 dicembre si registrerà neve anche sula pianura padana e sulle quote collinari a partire dai 500 metri di altezza.

E’ la  prima incursione di aria fredda che ha dato inizio all’inverno, ”una sciabolata di estrazione artica“, come la definisce Antonio Sanò de IlMeteo.it. Per lunedì 3 dicembre sono previste piogge al sud, mentre “da domani – precisa Antonio Sanò – saranno le gelate a farla da padrone, soprattutto al centro-nord”.

Insomma l’inverno è arrivato e a sentire gli esperti non ci lascerà fino a Natale: ”Ben tre perturbazioni polari metteranno fine ad un lungo periodo caratterizzato da temperature spesso sopra media che durava dall’estate”, precisa in una nota Francesco Nucera di 3bmeteo. ”Dopo il passaggio di un primo impulso freddo, oggi, con neve anche a quote collinari – spiega Nucera – domani ( martedì 4 dicembre, ndr) un secondo momento di gelo raggiungerà velocemente l’Italia portando piogge e un ulteriore calo delle temperature da Nord verso Sud. Tra mercoledì e giovedì spazio ad un miglioramento del tempo con temperature in lieve aumento”.

Ma si tratterà di una breve tregua, prosegue Nucera: ”Tra il 7 e l’8 dicembre giungerà una terza perturbazione che porterà piogge e neve anche a quote molto basse al Nord Est, e temperature di nuovo in calo”.

VENTO SULLE ISOLE EOLIE – Intanto le isole Eolie affrontano violente raffiche di vento provenienti da Ovest, che durante la notte scorsa hanno raggiunto i 38 nodi. Interrotti dunque i collegamenti con la terraferma a causa del mare Forza 8, con onde alte quasi cinque metri. La sera del 2 dicembre il traghetto della Compagnia delle Isole salpato da Milazzo ha raggiunto Lipari, ma la mattina di lunedì è rimasto ormeggiato nel porto di Sottomonastero. Fermi anche gli aliscafi. A Milazzo sono bloccati oltre 200 persone tra isolani e pendolari e camion, carichi di derrate alimentari, che dovevano rifornire le isole.

Le raffiche di vento che hanno soffiato per tutta la notte hanno provocato danni. Alcune borgate sono senza luce elettrica: Santa Margherita, Vizzini e dintorni. Lungo alcune strade si sono anche verificate frane. Danni anche all’agricoltura. Il vento ha anche divelto alberi lungo le strade, scoperchiato tettoie e fatto saltate antenne televisive. Una verifica dei danni e’ stata compiuta dalla squadra della Protezione civile. Impegnati anche i vigili del fuoco.

NEVE A L’AQUILA – Mezzo metro di neve e bufera in corso sul Gran Sasso: bloccata la strada statale 17 bis, quella che porta a Campo Imperatore e temperature a -5. E’ l’arrivo dell’inverno in Abruzzo, anche se bisogna attendere ancora qualche giorno per l’apertura degli impianti sciistici. Spruzzi di neve anche a L’Aquila, con tetti ricoperti da qualche centimetro di coltre bianca: nessun disagio per ora alla circolazione.

VORAGINE A NAPOLI – Una voragine profonda 8 metri e ampia in superficie almeno 15 metri si è aperta lungo la sede stradale di via Liguria la sera del 2 dicembre alla periferia di Napoli, a causa di uno sprofondamento che ha inghiottito una vettura in transito con tre persone a bordo, rimaste ferite ed estratte dalle lamiere grazie all’intervento dei vigili del fuoco.

La nuova voragine di via Liguria potrebbe essere stata causata dalle infiltrazioni di acqua dovute alle intense piogge degli ultimi giorni, ma non si escludono altre cause. Tra le macerie è finito anche un crocifisso esposto in strada su un piedistallo, oggetto di grande venerazione tra gli abitanti del quartiere, recuperato dai vigili del fuoco.

Lo sprofondamento ha interrotto l’erogazione di acqua ed elettricità, si è registrata anche una fuga di gas, a causa della rottura delle condotte, ma la situazione è stata messa in sicurezza.

SURFISTA DISPERSO A GENOVA – Otto unità tra navali e aeree sono impegnante nella ricerca di Maurizio Millerani, il surfista genovese di 38 anni disperso dalla mattina di sabato 1 dicembre al largo di Voltri. La Capitaneria di Porto con l’ausilio di polizia, carabinieri e vigili del fuoco sta perlustrando il golfo ligure  da Genova ad Imperia. Le ricerche sono andate avanti anche nella notte tra il 2 ed il 3 dicembre. Non sono state ritrovate né tavola, né vela. Con il passare delle ore le speranze di trovare in vita Millerani si affievoliscono.