Marcello Dell’Utri arrestato, foto hotel di lusso del nascondiglio in Libano

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Aprile 2014 - 09:25 OLTRE 6 MESI FA

BEIRUT – Un hotel a 5 stelle per nascondersi nel lusso. Marcello Dell’Utri, arrestato in Libano dopo la condanna in secondo grado in Italia a 7 anni per associazione mafiosa, si nascondeva nell’hotel Phoenicia. “L’ho mandato io a Beirut su richiesta di Vladimir Putin“, ha detto Silvio Berlusconi dopo che l’ex senatore è stato fermato. E intanto si discute sulla possibile estradizione richiesta da Andrea Orlando, ministro della Giustizia.

E in serata l’ex senatore ha avuto un colloquio telefonico, autorizzato dalla polizia locale, col suo avvocato, Giuseppe Di Peri. In attesa dell’udienza di convalida del fermo, i due avrebbero concordato la strategia difensiva: Dell’Utri ricorrerà ad un legale libanese che si occuperà dell’udienza e delle fasi del procedimento di estradizione.

Nella capitale libanese Dell’Utri è stato rintracciato e fermato dalle autorità locali attorno alla mezzanotte, quando si trovava nella sua stanza del lussuoso hotel Phoenicia. Assieme al rappresentante della polizia italiana in Libano, gli agenti del dipartimento d’intelligence della polizia locale lo hanno rintracciato con facilità e in poco tempo da quando erano state messe in allarme da Roma: secondo fonti libanesi vicine alla vicenda, Dell’Utri era ospitato al Phoenicia col suo vero nome e col passaporto italiano.

Agli inquirenti libanesi sarebbe bastato leggere le liste degli ospiti dei principali alberghi di Beirut per scorgere il nome del ricercato italiano. Al momento del fermo Dell’Utri sarebbe stato trovato in possesso di alcune decine di migliaia di euro e avrebbe preferito rimanere in totale silenzio. Lo stesso silenzio che è rimasto sulla sua cattura fino a tarda mattinata, quando dall’Italia il ministro dell’interno Angelino Alfano ha annunciato che l’ex senatore si trovava in custodia in un posto di polizia libanese a Beirut. 

E la mattina del 13 aprile Silvio Berlusconi, come scrive Repubblica, ha dichiarato di aver chiesto a Dell’Utri di andare in Libano:

“L’ho spedito a Beirut qualche giorno fa perché Vladimir Putin mi ha chiesto di sostenere la campagna elettorale di Amin Gemayel”.

Ecco le foto dell’hotel dal sito Phoeniciabeirut.com