La testimone di Arcore: “Burlesque? No, palpeggiamenti e spogliarelli”

Pubblicato il 11 Maggio 2012 - 11:39 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Altro che “burlesque“, Melania Tumini ha detto in tribunale che ad Arcore c’erano “travestimenti, spogliarelli” e ”toccamenti e palpeggiamenti”. La Tumini fu portata alla villa di Berlusconi da Nicole Minetti, che era presente in Aula al momento della deposizione.

Melania Tumini ha descritto quel che e’ accaduto a Villa San Martino il 19 settembre 2010, una festa con 25-30 ragazze con cena e dopocena nella sala del bunga bunga durante la quale lei si è sentita ”a disagio e imbarazzata e rimasi in disparte”. Le giovani, secondo il racconto di Melania si erano travestite da poliziotto, infermiera o da uomo come la Minetti che indossava solamente delle culotte, una camicia e cravatta.

”Quasi tutte ballavano – ha detto la testimone – alcune con movenze lesbiche. Si toccavano tra loro o venivano toccate dal presidente del Consiglio sul seno, sul sedere e anche in mezzo alle gambe”. La teste ha infine spiegato che a fine serata ricevette dall’ex premier due cd di Apicella in mezzo ai quali c’era una busta con dentro duemila euro in contanti.

La Tumini ha poi raccontato che la Minetti le avrebbe detto, dopo quella serata: ”Chiamami, prometto di non portarti più a nessun bunga bunga”. Nicole Minetti lo avrebbe scritto in una mail all’ex amica Melania Tumini l’11 novembre 2010, dopo che il caso Ruby era scoppiato.

La Tumini ha raccontato al Tribunale di aver troncato i rapporti con Minetti e di averle mandato l’8 novembre dell’anno scorso una mail in cui ”le dicevo con molto affetto che le consigliavo di cambiare strada”. L’ex igienista dentale di Silvio Berlusconi l’11 novembre rispose ”di aver compreso le mie parole cogliendo il mio affetto – ha proseguito la testimone – e poi mi scrisse ‘chiamami, prometto di non portarti più a nessun bunga bunga”’.

Melania Tumini ha inoltre affermato di essersi incontrata, il giorno dopo la festa a Villa San Martino, con Nicole Minetti in centro a Milano: ”Le chiesi un po’ ingenuamente come si sentiva nei confronti della sua famiglia e del suo fidanzato. Mi rispose che per lei era un’occasione di divertimento e che non faceva nulla di male. Mi fece capire che nutriva un certo trasporto per Berlusconi”.

Nicole Minetti si è presentata a sorpresa al Tribunale di Milano dove si tiene il processo Ruby. La consigliera regionale della Lombardia ha detto di non provare ”assolutamente imbarazzo” e ”assolutamente” nemmeno un po’ di vergogna.

La Minetti è imputata assieme ad Emilio Fede e Lele Mora. La Minetti è andata in aula per ascoltare la deposizione della sua ex amica, Melania Tumini, che venne portata proprio dalla Minetti ad Arcore ad una serata che la giovane ha definito “allucinante”.

Nicole Minetti in tribunale a Milano