Obama con la frangetta alla Michelle: fotomontaggio alla cena dei corrispondenti

Pubblicato il 29 Aprile 2013 - 13:34 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – La ‘frangetta’ come Michelle, l’interpretazione di Daniel Day Lewis, ma anche battute sul suo certificato di nascita e frecciate ai repubblicani. Barack Obama è il mattatore della cena dei corrispondenti della Casa Bianca. E la Hollywood presente al Washington Hilton Hotel lo incorona: il presidente americano batte il comico Conan O’Brien e si aggiudica il titolo di personaggio più spiritoso della serata.

Ma non mancano le critiche: le parole più dure contro il party, l’appuntamento più trendy della capitale, arrivano da Sarah Palin, ex candidata repubblicana alla vice presidenza, assente alla cena anche se in passato vi ha partecipato in diverse occasioni. Su Twitter e Facebook, l’ex governatrice dell’Alaska tuona contro i ‘‘clown di Washington” e la loro ”patetica” cena. ”Mentre il resto dell’America lavora, i clown di Washington danno un party” denuncia con un tweet.

Più lunga e articolata la critica su Facebook: ”L’America è sommersa dalle tasse e lotta per i suoi diritti mentre la classe politica si veste e organizza un party per divertirsi. Non abbiamo bisogno di questo”.

Obama arriva all’appuntamento serale alle 19.10 di sera, accompagnato dalla First Lady, Michelle, in abito nero di Monique Lhuillier. Prende la parola sulle note di ‘All I do is win’ (Non faccio altro che vincere) e scherza subito sulla scelta: ”Mi hanno detto che poteva essere azzardata, ma è il secondo mandato, baby”.

E poi, sorridente e scoppiettante, si lancia in una serie di battute, con le quali non risparmia nessuna, incluso se stesso. ”Non sono più  il musulmano socialista che ero. E’ passato del tempo, i miei capelli si sono ingrigiti”, ammicca. Scherza sulla nuova acconciatura di Michelle, che ha fatto guadagnare molte copertine alla First Lady, e mostra fotomontaggi che ritraggono anche lui con la frangetta.

Si auto-irride per la ‘gaffe’ sulla ‘bella donna’ riferito al procuratore generale della California Kamal Harris. ”Come potete immaginare ho avuto problemi quando sono rientrato a casa. Chi avrebbe mai immaginato che Eric Holder potesse essere cosi’ sensibile?”. Fa ironia sulla sua partecipazione all’inaugurazione del George W. Bush Center: ”Anche io costruirò una mia biblioteca quando non sarò più presidente. Eccola” e compare una foto fumetto con l’ingresso della biblioteca di Dallas dell’ex presidente e un altro edificio, a forma di segnale stradale a freccia puntato verso la biblioteca con la scritta ”è tutta colpa sua”.

Prende in giro anche i repubblicani, a partire da Marco Rubio, che secondo molti è fra i papabili pretendenti alla Casa Bianca alle elezioni 2016. E ironizza sull’amore-odio del Gop per i tagli automatici alla spesa: ”Sembra di essere intrappolati in un album di Taylor Swift”, commenta sarcastico riferendosi a una regina della musica country americana.

Uno spettacolo, quello di Obama, davanti a centinaia di invitati di fama: dal ministro della Giustizia Eric Holder a Sharon Stone, da Katy Perry a Kate Walsh, da Barbra Streisand a Pierce Morgan. Presenti anche molti politici del fronte avverso, fra i quali l’ex candidato repubblicano alla Casa Bianca Newt Gingrich accompagnato dalla moglie Callista.

I fotomontaggi di Obama con la frangetta: