Renzi a Genova: “Oggi ripartenza, fine chiacchiere”. Portuali contro Jobs Act

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Aprile 2015 - 20:35 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – “Le chiacchiere sono finite. Oggi è il giorno della ripartenza“. Così il premier Matteo Renzi ha parlato alla cerimonia di consegna dei lavori per la copertura del Bisagno a Genova. “Qui ho incontrato persone gentili e civili, che chiedono di ripartire. E’ finito il tempo delle chiacchiere”, ha aggiunto.

Renzi ha ricordato che questo cantiere “è stato bloccato almeno per tre anni dai ricorsi”. Una situazione che ha descritto come “allucinante” e “assurda”. Nel complesso, per fare fronte al dissesto idrogeologico tra Genova e dintorni, verranno lanciati 14 cantieri per un valore 400 milioni di euro. “Li spenderemo tutti – ha promesso Renzi – dandone conto ai cittadini”. “Faremo veloce – ha aggiunto – il governo è a fianco del Comune e della Regione. I cantieri a Genova come nel resto dell’Italia devono essere sbloccati dalla burocrazia”.

Poco prima il premier ha fatto visita a una delle due torri Msc che ospiterà gli uffici genovesi di Msc crociere, la sede dell’Agenzia marittima Le Navi, Gnv e Msc Italcatering. Sulla Sopraelevata portuale, quando il premier è uscito dall’auto, è stato srotolato uno striscione del Collettivo Lavoratori portuali contro il Jobs Act, poi fatto rimuovere. Singolare la stessa scelta lessicale usata sullo striscione: “Renzi se solo un chiacchierone. No Jobs Act”. Il collettivo ha acceso anche due fumogeni rossi che si sono dileguati in poco tempo a causa del vento e comunque prima che il premier uscisse dalle Torri di Msc crociere.

A chi gli chiedeva se la sua visita fosse volesse essere anche un gesto di sostegno alla candidata Pd alle Regionali, Renzi ha risposto: “Convintamente con la Paita. Parteciperò con grande convinzione ad alcune iniziative con Lella Paita domenica a Sanremo, poi a La Spezia e a maggio a Genova. Darò il contributo ma oggi siamo qui siamo per il cantiere”.