Vino “mafiozo” con il volto di Lucky Luciano (foto): polemiche in Norvegia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Settembre 2013 - 12:52 OLTRE 6 MESI FA

OSLO (NORVEGIA) – In Norvegia, l’azienda svedese Concealed Wines vende il vino “Mafiozo” Zinfandel, prodotto con uve che provengono dal Salento. Si tratta di un vino popolare negli Stati Uniti e molto simile al Primitivo pugliese.

Sull’etichetta bianca spiccano la foto di Lucky Luciano e la scritta Zinfandel seguita dalla parola “Mafiozo”. A scoprire la bottiglia è stato  Rossano Cherubini, un archeologo italiano di 42 anni che vive a Oslo.

Il signor Cherubini ha scoperto il vino tramite la fidanzata che lo ha comprato in una vineria ed è andato su tutte le furie denunciando la vicenda a “The Local”, un giornale norvegese.

La “Concealed Wines” si è difesa spiegando che sull’etichetta c’è scritto “Mafiozo” e non “Mafioso”. A parlare è stato direttamente il fondatore dell’azienda Simon Kallquist, 31 anni.

Kallquist ha detto che il termine sarebbe stato utilizzato per indicare il “Gangasta rap”, uno stile dell’hip hop ed ha inoltre definito “divertente” l’etichetta del vino spiegando come “finora nessuno si era lamentato e che il signor Cherubini è stato il solo ed unico a farlo, mentre la maggior parte dei consumatori norvegesi pensa che quel vino sia cool”.

Vino "mafiozo" con il volto di Lucky Luciano (foto)

Il vino “mafiozo” con il volto di Lucky Luciano (foto)