Dalle fiabe alle serie TV al Muciv di Roma, secondo appuntamento di “Cose mai viste o mai viste così”

di Francesca Cavaliere
Pubblicato il 1 Febbraio 2020 - 22:15| Aggiornato il 28 Febbraio 2020 OLTRE 6 MESI FA

Dalle fiabe alle serie TV al Muciv di Roma, secondo appuntamento di “Cose mai viste o mai viste così”

Roma- Al Museo delle Civiltà  (Muciv) di Roma, per il secondo appuntamento del ciclo  Cose mai viste o mai viste così” , domenica due febbraio si parlerà di narrazione.

Il titolo dell’incontro  “Dalle fiabe … alle serie TV” lascia presagire grande ampiezza di discussione che è perciò sostenuta da un altrettanto ampio parterre di relatori quali Francesco Aquilanti, del Museo delle Civiltà, Museo delle Arti e Tradizioni popolari -che tratterà del ruolo della “piazza” e del poeta-cantastorie-; Claudio Lanzi fondatore di “Simmetria” studioso del simbolismo del gioco e della fiaba nel mondo dei bambini e degli adulti; Andrea Vaglica psicoanalista e psicoterapeuta- che parlerà della funzione dei simboli nell’inconscio collettivo-; Gero Giglio scrittore e sceneggiatore per tv, cinema e fumetti; Antonella Aloi counselor umanistico. A moderare ci sarà la giornalista Anna Maria Morsucci

Come recita infatti il comunicato congiunto del Muciv e dell’Associazione Culturale Il Centro– la cui collaborazione ha potuto dare vita alle conversazioni interdisciplinari ispirate dalle opere del museo:

“Prima dell’arrivo della televisione la famiglia, il clan, la tribù si raccoglieva per raccontare delle storie e queste avevano dei profondi contenuti simbolici, esattamente come i sogni, i film, le serie tv. Nella narrazione i simboli sono ovunque e la loro importanza è indiscutibile perché ci parlano di desideri, conflitti interiori e molto altro ancora.”

A suggerire il tema di questa seconda conversazione interdisciplinare alcuni cartelloni originali usati dai cantastorie e attualmente conservati e visionabili al Museo delle Arti e delle Tradizioni Popolari che in questa occasione offrirà al pubblico anche il nuovo allestimento di una sala che è stata concepita come piazza e quindi come un luogo di incontro e scambio, di permanenza ma anche di trasformazione delle nostre tradizioni.  

A partire dal primo incontro- che c’è stato il 5 gennaio “Astronomia e Astrologia. Il grande racconto delle stelle” – e per tutto l’arco del 2020 le opere del museo daranno lo spunto per ‘conversazioni interdisciplinari’ dalla filosofia alla psicologia, alla medicina, alla spiritualità, alla storia dell’arte. “

Il complesso del Museo delle Civiltà raccoglie le collezioni del Museo Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”, del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, del Museo dell’Alto Medioevo e del Museo d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci”. Il ciclo di incontri è organizzato con l’associazione culturale “Il Centro” che ha firmato una convenzione con il Museo delle Civiltà per la realizzazione di una serie di eventi di valorizzazione del patrimonio culturale del museo, significativo per gli scopi dell’associazione. Il terzo appuntamento sarà domenica 1° marzo 2020 e affronterà il tema del cibo e dell’importanza di una corretta alimentazione.

 

Dalle fiabe alle serie TV

Domenica 2 febbraio ore 16

Museo delle Civiltà

Sala Conferenze Pigorini

Piazza Guglielmo Marconi 14,  – 00144 – Roma EUR