Facebook Marketplace, in vendita armi e droghe. Zuckerberg si scusa

di redazione Blitz
Pubblicato il 5 Ottobre 2016 - 20:26 OLTRE 6 MESI FA
Facebook Marketplace, in vendita armi e droghe. Zuckerberg si scusa

Facebook Marketplace, in vendita armi e droghe. Zuckerberg si scusa

SAN FRANCISCO – Marketplace debutta su Facebook e subito c’è chi ne approfitta per vendere su questa piattaforma armi, droghe, prestazioni sessuali e persino cuccioli di istrice. Non è stato proprio un esordio fortunato quello del servizio per la compravendita di prodotti di Facebook.

Lanciato all’inizio della settimana, nel giro di alcune ore ha costretto la società di Mark Zuckerberg alle pubbliche scuse. In vendita erano infatti finiti beni e servizi vietati. Un problema tecnico, ha spiegato un manager della compagnia, ha impedito al sistema di revisione di Facebook di identificare i post che violavano le politiche commerciali e gli standard della community. Il problema avrebbe riguardato solo alcuni dei post e per un determinato lasso di tempo, anche se la compagnia non ha fornito numeri o percentuali.

Nel frattempo su Twitter sono fioccate le segnalazioni degli utenti, corredate dalle foto degli oggetti proibiti in vendita. Un buco nelle maglie del controllo del social network che ha stabilito delle regole contro il mercato illegale. Ed ha redatto una lista di oggetti banditi che comprende appunto droghe, armi di ogni tipo, animali, medicine, alcolici e prestazioni sessuali.

“Stiamo lavorando per risolvere il problema e controlleremo da vicino i nostri sistemi per avere la certezza che stiamo individuando e rimuovendo correttamente le violazioni, prima di dare a un numero maggiore di persone l’accesso al marketplace. Ci scusiamo per questo problema”, ha detto Mary Ku, direttrice della gestione prodotto.

Marketplace è al momento disponibile negli Stati Uniti, in Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito sulle app per iPhone e Android. Nei prossimi mesi l’opzione dovrebbe essere estesa ad altri Paesi e anche alla versione di Facebook per il computer.

Il social network da oltre un miliardo e mezzo di utenti ha lanciato lunedì il proprio guanto di sfida a eBay. Almeno 450 milioni di utenti, ha spiegato la compagnia sul suo sito, utilizzano ogni mese la piattaforma, in particolare la funzione dei gruppi, per comprare e vendere oggetti a livello locale. Di qui la decisione di dare a questa platea uno spazio online dedicato dentro la cornice di Facebook. La piattaforma non gestirà però la transazione economica e consegna dei pacchi.