Il Fatto Quotidiano: “Tragedia greca. Elezioni nel caos, default vicino”
ROMA – “Tragedia greca. Elezioni nel caos, default vicino”: è questo il titolo di prima pagina dell’edizione del 16 maggio del Fatto Quotidiano. Il giornale mette in primo piano il vertice di Bruxelles tra Angela Merkel e Francois Hollande e la situazione ad Atene. “Niente esecutivo tecnico (in Grecia), a giugno si vota. Il Fondo Monetario scommette: Atene uscirà dall’euro. Ma la Merkel riceve Hollande e dice: Speriamo che resti nella moneta comune. A Bruxelles si riunisce l’Ecofin. Hollande vola subito dalla Merkel per trovare un compromesso sulla crescita, ma la Grecia sembra spacciata. Senza governo tornerà al voto, trionferanno i partiti che non vogliono l’austerità e l’Europa smetterà di erogare gli aiuti. Mentre l’euro crolla, Monti deve incontrare Berlusconi per parlare di tv e legge sulla corruzione”.
A centro pagina c’è un articolo di Vittorio Malagutti sul sottosegretario dimissionario Andrea Zoppini: “Il sottosegretario aiutava gli evsori” è il titolo. “Dopo Malinconico lascia il governo monti anche Zoppini (Giustizia) indagato per frode fiscale: “Suggeriva ai clienti come portare soldi all’estero”.
Nell’articolo di Fondo di Giampiero Garamaglia “Fulmini sull’euro”, il cronista scrive, commentando l’incontro a Berlino tra Angela Merkel e Francois Hollande: “la Grecia, dell’euro, della Ue. L’asse tra Berlino e Parigi, cui spesso s’è aggrappata la Ue, galleggia ancora, quando Atene pare affondare nel mare del debito e portarsi giù la credibilità dell’Unione. In Grecia tramonta l’ipotesi di un governo d’unità nazionale tecnico: si voterà di nuovo. Il leader socialista Venizelos dice: “Torniamo alle urne perché gli interessi partitici hanno prevalso su quelli nazionali”. E c’è sentore che questo stia avvenendo pure altrove, anche in Italia”.
