Ferruccio De Bortoli: “Non accetterò ulteriori riduzioni dei costi editoriali”

Ferruccio De Bortoli

ROMA – “Non accetterò ulteriori riduzioni dei costi editoriali che possano incidere negativamente sulla qualità della nostra informazione”, Ferruccio De Bortoli, direttore del Corriere della Sera, durante l’assemblea di redazione (24 ottobre) ha confermato che respingerà “qualsiasi ipotesi che restringa il perimetro di attività del sistema Corriere, comprendendo con ciò tutto: dai supplementi alle edizioni locali, alle molteplici iniziative sulla Rete”.

“Ho insistito – continua De Bortoli – sul fatto che l’attività editoriale e l’investimento su competenze e talenti debbono restare al centro delle preoccupazioni aziendali e in nessun caso sacrificati a pur comprensibili esigenze di bilancio, verso le quali ci siamo dimostrati più sensibili noi di altre realtà del gruppo. Le regole interne sono cambiate, il costo del lavoro è diminuito, le spese generali contenute, le collaborazioni – non senza qualche rammarico – fortemente ridotte”.

E aggiunge: “Lo stato di crisi non consente assunzioni. Gli investimenti nel digitale sono indispensabili e prioritari, ma senza la cura dei contenuti, la valorizzazione delle testate, la promozione delle idee, un gruppo come il nostro rischia di approdare alle nuove piattaforme tecnologiche con un’imbarazzante nudità editoriale”. Poi De Bortoli conclude: “Com’ è accaduto in tante altre occasioni, confido sul vostro grande senso di responsabilità e sono sicuro che anche questa volta sapremo dare una risposta adeguata ai cambiamenti di mercato e all’altezza della nostra migliore tradizione”.