Dove vanno i soldi di Celentano? A Emergency e a due famiglie in crisi

Pubblicato il 13 Febbraio 2012 - 19:19 OLTRE 6 MESI FA
Adriano Celentano

Adriano Celentano (Lapresse)

SANREMO (IMPERIA) – Adriano Celentano, ospite d’onore del Festival di Sanremo, ha annunciato che devolvera’ il suo cachet agli ospedali di Emergency e a famiglie disagiate. Ad esempio c’è la famiglia numerosa, otto figli piu’ mamma e papa’, che abita a Torrevecchia che il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha voluto far ”adottare” seppur per una sera da Celentano.

Una famiglia che combatte contro la disoccupazione del papa’, regista e film maker senza lavoro da un anno, e contro l’esiguo stipendio della mamma, educatrice in un asilo comunale. E anche contro la disabilita’ di due degli otto figli, quattro maschi e quattro femmine dai 9 ai 26 anni. In queste condizioni anche pagare l’affitto seppure di una modesta casa in periferia diventa un atto ”eroico” da premiare.

L’altra famiglia e’ un piccolo nucleo, madre, padre e bambino ancora piccolo, ma le difficolta’ incontrate sono molte anche se lui ha 33 anni e lei appena 28. Alle spalle due figli nati morti per gravi malattie genetiche, poi finalmente una gravidanza serena funestata da una terribile notizia: la mamma scopre di avere il cancro. Cosi’ comincia la chemioterapia pur avendo la naturale paura di perdere anche questo figlio. E invece il piccolo nasce sano e cresce bene ma per la mamma la lotta contro la malattia non e’ ancora finita.

Il papa’, fisioterapista libero professionista, ha dovuto rinunciare a un contratto di lavoro per poter seguire sua moglie, invalida al 100%, nei delicati interventi sanitari. L’aiuto, concreto e inaspettato di Celentano, portera’ sollievo e speranza. E una parentesi di serenita’ oltre il tempo di una canzone. Ma la sorte potrebbe baciare altre due famiglie disagiate se Celentano dovesse essere presente per due serate e non piu’ solo per una. In questo caso, il suo cachet raddoppierebbe, cosi’ come il bene che quei soldi potranno fare a chi e’ piu’ sfortunato.