Sting col fisco "creativo" risparmia 2 milioni di tasse

Pubblicato il 27 Novembre 2011 - 17:34 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Sting avrebbe risparmiato due milioni di sterline in tasse grazie a un'operazione fiscale 'creativa' che gli ha permesso di evitare l'applicazione dell'aliquota al 50% – introdotta dal New Labour dopo lo scoppio della Grande Crisi – su una bella fetta della sua fortuna.

Stando al Sunday Times Sting, attraverso la sua societa' Steerpike Limited, ha venduto nel 2010 royalities pari a 29 milioni di sterline descrivendo la transazione come anticipo ''deducibile ma non restituibile''.

Non e' chiaro, nota il domenicale, se l'anticipo sulle royalties sia stato corrisposto a un'altra sua compagnia o a una parte terza – un'etichetta musicale, ad esempio. Sta di fatto che l'ex stella dei Police si e' poi assegnato oltre 20 milioni di sterline facendo andare in leggero rosso la sua societa' evitando cosi' di pagare il 50% su 10 milioni ma 'solo' il 40% su otto milioni.

Un portavoce del cantante ha definito la ricostruzione del giornale ''incorretta'' ma si e' rifiutato allo stesso tempo di commentare oltre. L'operazione, va detto, e' totalmente legale eppure, come sottolinea il Sunday Times, cozza un po' con il profilo 'impegnato' dell'artista, sostenitore di diverse cause meritevoli come la protezione dell'ambiente e la lotta alla poverta'.