Balotelli, sms a Sara Tommasi: “Vai da Berlusconi? Allora non ti voglio”

Pubblicato il 23 Marzo 2013 - 16:44| Aggiornato il 3 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Mario Balotelli avrebbe scritto a Sara Tommasi: “Se vai da Berlusconi non ti voglio”. E’ quanto sarebbe contenuto nelle intercettazioni pubblicata da la ‘Gazzetta dello Sport’ (e anche altri giornali).

Le intercettazioni sono relative alle telefonate e degli sms che Sara Tommasi ha inviato a Paolo Berlusconi e a Mario Balotelli, e la spiegazione del perchè l’attaccante del Milan e della Nazionale Italiana ha deciso di chiudere la storia con la showgirl: “C’entri anche tu con quel casino?”.

E poi: “Ho saputo che sei stata con tre uomini contemporaneamente”.

La ‘Gazzetta dello Sport‘ riporta come la polizia scrivendo alla Dda di Napoli (nell’ambito di una inchiesta sullo sfruttamento della prostituzione) traccia un profilo della Tommasi:

“oscilla con inquietante disinvoltura dalla fragilità psicologica alla più sfrenata spregiudicatezza”. Problemi ben chiari anche a Balotelli: nel 2011, quando la stampa inizia a raccontare delle notti di Arcore, il giocatore capisce il “giro” della ragazza. E chiede spiegazioni.

La ‘Gazzetta dello Sport’ ha deciso di ricostruire interamente la vicenda Mario Balotelli – Sara Tommasi pubblicando gli sms che i due si sono scambiati. Eccoli:

“C’entri anche tu con il casino di Berlusconi? Perché se è così non ti voglio” si legge in una delle intercettazioni. Lei cerca una difesa disperata, rispondendo “tutte le donne dello spettacolo passano per la casa di Berlusconi” e che circa un anno prima Tarantini (indagato per sfruttamento della prostituzione) la portò ad Arcore insieme con Belen Rodriguez e Manuela Arcuri. Super Mario ci rimane male e incalza:

“Ho saputo che sei stata con tre uomini contemporaneamente”. Questa la risposta: “Non è vero e poi quella volta mi avevano drogato”.

Balotelli, però, chiude qui “la partita” con la show girl. Certo, ogni tanto le invia un messaggio per sapere “come stai”. E lei risponde:

“sono stata segregata in casa da mia mamma. Sto cercando di curarmi con lo psicologo”.