Guardava Snuff Movies, ossessionato dall’amica che lo rifiutava l’ha uccisa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Dicembre 2013 - 13:22| Aggiornato il 10 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

article-2516804-19C71FF500000578-628_306x452LONDRA (REGNO UNITO) – Jamie Reynolds, 23 anni, si è dichiarato colpevole dell’omicidio di Georgia Williams, 17 anni. La giovane dai capelli rossi era diventata un’ossessione per Reynolds, che non potendo sopportare il rifiuto, dopo settimane di molestie, l’ha strangolata.

Reynolds si era offerto di scattare delle foto a Georgia, figlia di un poliziotto, che sognava di diventare modella. Come racconta il Daily Mail, erano diventati amici, dopo essersi conosciuti ad una serata musicale in un night pub. Dopo una serie di scatti però il giovane fotografo ha strangolato la ragazza con un laccio continuando a scattarle delle foto, dopo la morte.

La vittima era scomparsa lo scorso maggio. Il suo corpo fu trovato qualche giorno dopo, in un bosco nei pressi di Wellington, Shropshire. Del ragazzo però nessuna traccia. Le telecamere di sicurezza delle stazioni di servizio lo hanno ripreso per 200 miglia in direzione Glasgow, dove ha abbandonato l’auto del padre, nella quale viaggiava. E’ stato arrestato tre giorni dopo il ritrovamento del corpo della ragazza, in un motel. Avrebbe guidato per 50 miglia nel furgone di lavoro del padre fino ad un posto sperduto nei pressi di Wrexham.

La perizia sul soggetto e le analisi effettuate sul suo computer hanno rivelato che è affascinato dalla morte, come dimostrato dal materiale trovato sul suo pc: molti film che mostrano morti atroci, nel dettagio, e materiali, immagini di 50 giovani donne, prese dai social network, tutte dai capelli rossi, come Georgia.

Inoltre era appassionato di snuff movies, film di sesso estremo che finiscono con la morte, e altri tipi di pornografia pesante. Il giudice ha stabilito che il materiale nel suo computer era talmente deviato che non si poteva rivelare al pubblico.

Gli amici dicono che Reynolds ha dichiarato “eterno amore” alla vittima, e che era stato molesto con lei per settimane a causa del suo rifiuto, prima di ucciderla. Dicono che lei considerava la loro relazione come “niente più di un’ amicizia, che è iniziata durante una serata in un night pub”.

La polizia ritiene che sia stata uccisa nei 90 minuti di passeggiata vesro la casa di Reynolds, dove il ragazzo viveva con la madre, che a detta dei vicini è un’insegnante, il suo patrigno, un elettricista, e la sorella di 19 anni.

La famiglia di Georgia pensava che la figlia sarebbe rientrata a casa tardi, e non si è preoccupata della sua assenza fino al giorno dopo, quando non ha incontrato il suo ragazzo. I genitori della 17enne, il Detective Steve Williams e Lynette, con la figlia maggiore, erano alla sentenza in cui Reynolds si è dichiarato colpevole.