Ad Hong Kong studentesse per sesso a pagamento, ma solo su appuntamento

Pubblicato il 19 Agosto 2010 - 11:14| Aggiornato il 4 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Non vogliono che si parli di prostituzione; piuttosto preferiscono parlare di appuntamenti a pagamento. Sono donne per lo più molto giovani, spesso studentesse universitarie in cerca di soldi per potersi permettere una vita più agiata. Secondo un reportage del Global Times, il fenomeno del cosiddetto ”compensated dating” sta prendendo piede, negli ultimi tempi, in molte città asiatiche e soprattutto ad Hong Kong.

Il termine è stato coniato negli anni 90′ in Giappone e significa pagare una donna con denaro o con beni di lusso per fare da escort e, in molti casi, per avere da lei poi anche prestazioni sessuali. ”Si è trattato di una serata piacevole – ha raccontato Tabo, una ragazza di Hong Kong sul suo blog – mi ha portato a cena in un bellissimo ristorante, poi ci siamo rilassati con del buon vino. Non è la prima volta che dormo con un estraneo appena conosciuto ma stavolta è stato diverso perché era per lavoro”. Tabo ha detto che con questo tipo di attività riesce a guadagnare circa 450 euro ad incontro.

Secondo la polizia di Hong Kong e molti operatori sociali si tratta comunque di un fenomeno preoccupante, essendo solo un modo diverso per definire la prostituzione. La maggior parte di queste ragazze tuttavia non si considera al pari di una prostituta, sostenendo che le prostitute non scelgono i clienti e non hanno con loro anche rapporti di amicizia e a volte sentimentali.

Tabo, come molte altre, seleziona i suoi clienti tramite internet e preferisce uomini di una certa cultura, preferibilmente tra i 30 e i 40 anni. Al momento non sono disponibili dati certi sul numero delle ragazze coinvolte in questo giro, ma una ricerca condotta da una organizzazione non governativa di Hong Kong ha mostrato che il 34% di 600 ragazze intervistate tra i 12 e i 20 anni ha dichiarato di prendere in considerazione di poter effettuare appuntamenti a pagamento.

Circa il 60% ha dichiarato che lo farebbero solo per avere denaro facile, mentre il 28% ha detto che lo farebbe perché ama fare sesso. Secondo il 40% delle ragazze intervistate, inoltre, il fenomeno degli appuntamenti a pagamento differisce dalla prostituzione anche perché non é detto che l’appuntamento si concluda sempre con un rapporto sessuale.