Milano: studenti presidiano il tribunale, scarcerati i 2 ragazzi arrestati

Pubblicato il 18 Novembre 2009 - 12:49 OLTRE 6 MESI FA

Oltre un centinaio di studenti di scuole e università milanesi, tra cui moltissime ragazze, fin dalle 9 del mattino di mercoledì si erano dati appuntamento per un presidio davanti all’ingresso del tribunale di Milano di via San Barnaba, gridando slogan come «Tutti liberi» e «Assassini». Alcuni esponevano cartelli con le scritte «E adesso manganellateci tutti», e «La vostra repressione non fermerà la nostra ribellione. Jimmy e Teino liberi subito». Le forze dell’ordine, in tenuta antisommossa, erano schierate davanti all’entrata del Palazzo di giustizia.

Tornano a casa, dopo il processo per direttissima, Matteo Tunesi e Giammarco Peterlongo, i due ventenni arrestati martedì durante il corteo non autorizzato per le vie del centro di Milano. Nel corso dell’udienza, che è iniziata intorno alle 10.30 al Tribunale di Milano e si è conclusa intorno alle 11.30, il giudice Lacaita ha convalidato l’arresto ma non ha disposto alcuna misura cautelare per i due studenti, accusati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.

I due, conosciuti come esponenti del centro sociale “Il Cantiere”, sono difesi dall’avvocato Mirko Mazzali, che ne ha chiesto la liberazione e ha spiegato che i suoi assistiti si sono detti dispiaciuti per il fatto che, durante le fasi concitate del corteo, qualcuno degli agenti si sia fatto male. Il processo è stato rinviato al 25 novembre prossimo.