Ravenna, il prete-pirata era stato chiamato per sostituire il prete accusato di pedofilia
Pubblicato il 16 Aprile 2014 - 17:24| Aggiornato il 5 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA
Don Giovanni Desio
RAVENNA, 16 APR – Il prete pirata che ha investito un ragazzo di 17 anni in scooter a Ravenna ed è scapato è il sacerdote inviato alla parrocchia di Casalborsetti per sostituire, dopo l’arresto in un’inchiesta anti-pedofilia, il parroco don Giovanni Desio.
Lui, il prete pirata, si è costituito e adesso è indagato per omissione di soccorso. Il ragazzo è ricoverato con diverse fratture ma non è in pericolo di vita.
L’incidente.
L’incidente è avvenuto sabato scorso, 12 aprile, verso le 18. Il sacerdote a bordo della sua auto stava svoltando ad un incrocio tra via Sant’Alberto e via Cilla, e ha fatto cadere il ragazzo, fuggendo subito dopo, con lafiancata sinistra dell’auto danneggiata. Dai video delle telecamere di sicurezza della zona, però, la polizia è risalita all’uomo. . Quella stessa sera al pronto soccorso si era
presentato un uomo che, con modalità definite dalla polizia “inusuali”, aveva chiesto informazioni sul ragazzo. Quell’uomo era proprio il prete-pirata.
Alla fine, martedì sera, 15 aprile, il sacerdote si è costituito.
Don Giovanni Desio.
Il prete, il prete-pirata era stato chiamato alla parrocchia di Casalborsetti per sostituire il parroco don Giovanni Desio, arrestato in canonica con un’accusa infamante, quella di “sesso con minori“.
Don Giovanni Desio aveva dato già scandalo per delle poesie erotiche pubblicate nel 2008 sul supplemento di ‘Risveglio’, il settimanale diocesano di informazione locale, uscito in occasione dell’apertura del Ravenna Festival dedicato alla figura femminile “errante, erotica, eretica” (leggi le poesie).
