Taiwan: ubriaco, litiga con la ragazza, si taglia il pene e lo butta nel water

di Gianluca Pace
Pubblicato il 17 Maggio 2013 - 14:53 OLTRE 6 MESI FA

TAIWAN – Cose da non fare. Numero uno: mai ubriacarsi, litigare con la ragazza, tagliarsi il pene (e rispettivi testicoli) e buttarlo nel water. Primo perché il pene si potrebbe riattaccare, quindi buttarlo nel water sarebbe quanto meno da ingenui e sconsiderati. Secondo perché si potrebbe finire in coma. Terzo perché sembrerebbe leggermente stupido e inutile. Quarto perché ci ha già provato un 46enne rimasto anonimo di  Jilong, Taiwan. 

Aveva bevuto tutto il pomeriggio (un’altra cosa da non fare, mai litigare da ubriachi con la propria ragazza). Verso sera aveva deciso di chiamare al telefono la ragazza (violando così il codice). I due, naturalmente (perché nessuno rispetta mai il codice?) hanno iniziato a litigare.

Furioso l’anonimo cittadino di Jilong ha deciso di sbottonarsi i pantaloni, tirare fuori il suo pene, tirare fuori anche i testicoli (perché no), poi ha preso le forbici ed è corso in bagno con i pantaloni slacciati. Davanti al water il nobile e coraggioso gesto del taglio del pene e dei testicoli. Naturalmente il nostro caro anonimo di Jilong è cascato dopo pochi secondi privo di sensi sul pavimento del bagno. Circondato dal proprio sangue.

La ragazza, preoccupata dalle urla prima e dal silenzio dopo ha chiamato l’ambulanza. L’ubriaco e senza pene (e senza testicoli) è stato qualche giorno in coma prima di svegliarsi (senza pene e senza testicoli). Il medico gli ha chiesto perché ha dovuto buttare via il pene: “Si poteva riattaccare”. Adesso purtroppo potrà solo urinare.