VIDEO YOUTUBE Julianne Moore Ellen Page lesbiche in Freeheld

di Redazione blitz
Pubblicato il 19 Ottobre 2015 - 12:46 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Laurel Hester (Julianne Moore) e Stacie Andree (Ellen Page), sono due lesbiche che 10 anni fa aprirono un contenzioso con la contea di Ocean nel New Jersey per ottenere uguali diritti. Laurel è infatti malata terminale di cancro e vuole che la sua pensione di detective della polizia andasse a Stacie. I  funzionari chiamati nello Stato Americano ancora “Freeholders” da cui deriva il titolo del film, non concordano sul fatto che la pensione possa passare alla compagna.

Questa la trama del film che racconta la storia vera della Hester e Andree, reinterpretata in chiave cinematografica. Basato sul cortometraggio documentario omonimo premio Oscar di Cynthia Wade, sceneggiato dal Ron Nyswaner di “Philadelphia” e diretto da Peter Sollett, la pellicola è stata presentata al Festival del Cinema di Roma (in sala arriverà il 5 novembre distribuito da Videa).

Il film arriva dopo la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che ha compiuto un passo molto importante verso l’uguaglianza dei diritti. Ellen Page, sul red carpet dell’Auditorium di Roma ha avuto modo di parlare anche del suo coming out:

“Non mi sentivo libera di essere me stessa, avevo paura che non avrei più lavorato a Hollywood. E mi sentivo svantaggiata, ma ora le cose stanno cambiando anche a Hollywood: dopo il coming out, sono più felice e ispirata nel lavoro. Più persone dovrebbero fare coming out: bisogna superare la paura, sarebbe sciocco non farlo”

In 31 stati americani, sottolinea la Page che la situazione non è molto cambiata. Malgrado infatti la sentenza della Corte Suprema

“La mera appartenenza alla comunità LGBT implica rischio di licenziamento e difficoltà nell’accesso alla casa.Film come questo, che mostrano gli effetti devastanti della discriminazione sulla vita delle persone, possono cambiare le menti e i cuori delle persone, io lo spero davvero. Avere a cuore l’eguaglianza dei diritti può essere di beneficio per tutti”.

Il tema delle unioni civili è in questo momento al centro del dibattito italiano. Per la Page

“Spero che questo film possa aprire il dibattito in Italia sulle unioni civili e che, prima o poi, la gente capisca”.

La Page, nel 2014 ha fatto coming out e si è dichiarata lesbica. Per lei, rendere pubblica la sua vera sessualità è stato a dir poco liberatorio.

“Finalmente a Hollywood mi sono sentita per la prima volta libera di essere me stessa. Prima vivevo nel timore, mi sentivo svantaggiata, triste. Ora sono molto più felice, sia come essere umano che come attrice”.

Del suo rapporto con Julianne Moore dice che l’attrice

“E’ stata molto presente ed è una donna di grande generosità. Ha interpretato tanti ruoli gay e come me è una persona che crede molto nell’eguaglianza”.

(Foto Ansa)