Virginia Roberts, la nuova vita di una delle “schiave del sesso” di Jeffrey Epstein

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Novembre 2018 - 07:30 OLTRE 6 MESI FA
Virginia Roberts

Virginia Roberts con il principe Andrea

SYDNEY – Vive in Australia e “ha cambiato vita” la 33enne Virginia Roberts, presunta “vittima” nel giro di “schiave del sesso” organizzato dal finanziere Usa Jeffrey Epstein, amico e socio in affari del principe Andrea.  

La Roberts ha dichiarato di essere stata coinvolta in un giro di prostituzione in Florida, dove è nata, quando aveva 15 anni da Jeffrey Epstein, nel 2008 condannato a 18 mesi di carcere e 12 di arresti domiciliari, dopo essersi dichiarato colpevole di adescamento minorile.

La donna ha detto di essere stata pagata per fare sesso con il finanziere e i suoi soci, di aver viaggiato in tutto il mondo con Eipstein con il pretesto che fosse la massaggiatrice personale. 

Attraverso Epstein nel 2001 a New York aveva incontrato il principe Andrea a New York e una foto della coppia era stata vista in tutto il mondo.

Da allora la sua vita è cambiata e anche il fisico, come si vede dalle foto pubblicate dal Daily Mail, ha subito una notevole trasformazione: ha un pub a Cairns, nel nord del Queensland, è sposata da 16 anni con l’australiano Robert che ha conosciuto in Tailandia, ha tre figli e vivono in un tranquillo quartiere circondato da palme. 

Gli amici sostengono che alla Roberts piacciono i drink e gioca a “pokies”, slot machines in gergo australiano, con il marito “molto protettivo nei suoi confronti”.

Vivono vicino a famiglie con case curate, splendide spiagge, ristoranti di livello internazionale e ottime scuole.

I vicini dicono che la coppia sia molto riservata e uno di loro ha riferito al Daily Mail: “E’ il luogo ideale per vivere tranquillamente, non renderesti pubblico un passato di questo tipo”. 

Un barista della Smithfield Tavern, dove i due sono clienti abituali, ha aggiunto: “Sono venuti ad abitare qui da un bel po’ di tempo. Sono adorabili, specialmente Virginia. Non posso credere che sia stata coinvolta in quella situazione. Ciò dimostra non sai mai davvero tutto delle persone”.