Woody Allen parla di sesso a 360 gradi: “Negli Usa tutti inibiti”

Pubblicato il 3 Dicembre 2009 - 17:46| Aggiornato il 5 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Woody Allen trova “semplicemente noiose” le scene di sesso nei film americani e commenta: negli Stati Uniti il “sesso viene utilizzato come arma drammaturgica, come succede con la violenza”. Intervistato dal magazine del settimanale tedesco Die Zeit, Allen, 74 anni, ha spiegato comunque che la maggior parte dei cittadini americani, oltre a essere sovrappeso, sono sessualmente inibiti.

Solo a New York, è convinto il regista, si può avere un rapporto rilassato con la sessualità, contrariamente a ciò che avviene nel resto del Paese. Fuori dai confini della Grande Mela, infatti, “tutto è espressione della paura e della repressione sessuale: la follia religiosa, il fanatismo per le armi, l’impazzimento delle destre, un punto di vista profondamente influenzato da dubbie leggi morali”, ha detto Allen.

Nella provincia americana, ha aggiunto il regista, sono “contro il matrimonio omosessuale, l’aborto e nei casi estremi anche contro la contraccezione”. Sembra quasi che il sesso sia permesso solo al cinema: “In alcuni stati americani – ha ricordato Allen -, ci sono perfino leggi contro il sesso orale e anche le coppie sposate violano la legge se a letto praticano certe posizioni”.