Al Bano Carrisi ancora nella black list delle persone non gradite in Ucraina

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 17 Luglio 2019 - 10:39| Aggiornato il 2 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Al Bano Carrisi è ancora nella lista nera delle persone non gradite in Ucraina. Il caso del cantante pugliese inserito nella black list di Kiev aveva fatto discutere mesi fa, ma poi sembrava che la vicenda si fosse risolta con l’incontro con l’ambasciatore ucraino Yevhen Perelygin lo scorso 6 aprile. 

Invece adesso, nell’elenco di persone indesiderate per la ex repubblica sovietica aggiornata al 14 giugno scorso il nome di Al Bano compare ancora, in posizione numero 48 (rigorosamente in ordine alfabetico) accanto alla dicitura: “Dal 6 marzo 2019”.

E dire che dopo la scoperta del suo inserimento nella black list ucraina Al Bano, esplicito estimatore corrisposto della Russia di Vladimir Putin, aveva lamentato l’ingiustizia di una simile azione e aveva minacciato di rivolgersi alla Corte europea per i diritti dell’uomo di Strasburgo. 

Si era pensato che Kiev avesse potuto prendere quella decisione per le dichiarazione di Carrisi a favore dell’annessione russa della Crimea. Ma alla fine l’incontro con l’ambasciatore ucraino sembrava aver portato ad un chiarimento, anche perché l’ambasciata ucraina aveva diramato un comunicato in cui si garantiva che sarebbero state “intraprese tutte le iniziative” per risolvere la vicenda.

A pochi mesi di distanza, però, il nome dell’interprete è ancora lì, nella lista del Ministero della Cultura Ucraina aggiornato da poco più di un mese, tra gli altri “nemici di Kiev” Michele Placido, Gerard Depardieu e Steven Segal. (Fonte: Ministero ucraino della Cultura)