Pagamento debiti P.A., Italia rischia due procedure di infrazione Ue

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Marzo 2014 - 20:35 OLTRE 6 MESI FA
Pagamento debiti P.A., Italia rischia due procedure di infrazione Ue

Antonio Tajani (Foto Lapresse)

BRUXELLES –  Ritardi nei pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione verso le imprese, l’Italia rischia non una ma due procedure d’infrazione da parte dell’Unione Europea. Lo ha detto all’agenzia ANSA il vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani, dopo aver esaminato la lettera di risposta del governo del 10 marzo da cui emergono dubbi, oltre che sull’applicazione, anche sul corretto recepimento della direttiva Ue.

La Commissione Europea aveva chiesto informazioni all’Italia sulla mancata applicazione delle norme europee sui tempi dei pagamenti della Pubblica Amministrazione alle imprese, nell’ambito della pre-procedura d’infrazione. Nella lettera di risposta inviata a Bruxelles il 10 marzo, dagli argomenti forniti a giustificazione da Roma, ha spiegato Tajani, “traspare un’ambiguità dell’interpretazione della direttiva Ue e del suo recepimento”.

Nelle argomentazioni addotte da Roma si fa infatti riferimento a un’interpretazione della direttiva Ue apparentemente non corretta, in base alla quale la Pubblica Amministrazione può scegliere tra il pagamento nei tempi previsti (30-60 giorni) oppure il pagamento in ritardo con una mora dell’8% più il tasso d’interesse.

“E’ su questo punto che ho chiesto ulteriori chiarimenti all’Italia”, ha puntualizzato Tajani, avvertendo che “ora il rischio è che l’Italia si prenda un’altra infrazione” Ue, non solo quindi sul fronte dell’applicazione e del rispetto dei tempi ma anche su quello del corretto recepimento.