Amnistia, Anna Maria Cancellieri ribadisce: “Aiuterebbe il sovraffollamento”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Luglio 2013 - 09:42 OLTRE 6 MESI FA

Amnistia, Anna Maria Cancellieri ribadisce: "Aiuterebbe il sovraffollamento"ROMA – Amnistia. A volerla sembra che ci sia solo il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, anche se amnistia e indulto sono una costante della vita italiana. Già ne “I Soliti Ignoti”, il film del 1958, si sospira che in Italia, ogni tanti anni, c’è una amnistia.

Oggi la amnistia torna di attualità: invece di risolvere il problema delle carceri facendone di più grandi e moderne, pensano a svuotarle, scommettendo su quanto tempo impiegherà il detenuto amnistiato a tornare tale. Amnistia, che ci sia nessun lo vede, che ci sia ognuno lo sa: tutti la vogliono ma nessuno lo dice apertamente, perché a ogni svuotamento di carceri corrisponde un aumento dei crimini e il governo che la decide paga pegno, come capitò a Romano Prodi per l’amnistia, mascherata da indulto, del 2006.

Sopratutto oggi il tema amnistia scotta, perché al fondo c’è Berlusconi, e un provvedimento del genere può apparire come un pagine del salvacondotto che deve mettere al sicuro Berlusconi dai suoi guai giudiziari e forse anche l’Italia da Berlusconi. Questo per la sinistra è la violazione di un dogma, anche se da questa parte i potenziali carcerati non mancano e la fremente attesa è mascherata ma presente.
C’è solo Anna Maria Cancellieri, ministro della Giustizia, ad avere il coraggio delle sue opinioni, anche quando era ministro dell’Interno. In una intervista a Massimo Martinelli, del Messaggero, Anna Maria Cancellieri ha messo il problema in termini pratici: “Io ho un problema che devo risolvere che è quello del sovraffollamento ed è un problema notevole. E l’amnistia mi aiuterebbe molto. Questo non significa che se non c’è la volontà politica, vada fatta”, perché “ho sempre detto che è una scelta politica”.
Sulla depenalizzazione, Anna Maria Cancellieri ha detto: “Stiamo lavorando parecchio su questo, c’è una commissione molto preparata al lavoro, presto avremo dei risultati”. Osserva Massimo Martinelli: “Il timore è che si depenalizzino reati minori ma che destano allarme sociale”. Tranquillizza Anna Maria Cancellieri: “Nessun reato che desta allarme sociale sarà depenalizzato“.