Beppe Grillo e Renato Brunetta contro Napolitano: “Scardina la Costituzione”

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Dicembre 2013 - 15:20 OLTRE 6 MESI FA
Giorgio Napolitano

Giorgio Napolitano

ROMA – Giorgio Napolitano “presidente anticostituzionale al quadrato”. Beppe Grillo dal suo blog torna a criticare duramente il presidente della Repubblica. Nei toni e nei contenuti gli fa eco Renato Brunetta, Forza Italia: Napolitano “non ha né poteri né competenze circa la legittimazione del Parlamento”.

Grillo e Brunetta parlano dopo le parole di Napolitano: il presidente ha riconosciuto la legittimità del Parlamento anche dopo la bocciatura parziale della legge elettorale da parte della Corte Costituzionale. Grillo sul suo blog scrive:

Napolitano “dal Quirinale non lo smuove nessuno”. Il fatto che “sia stato eletto due volte con il Porcellum e sia un presidente incostituzionale al quadrato non lo turba. L’unico atto degno che gli rimane è tornare al Mattarellum (basta un voto in Aula), sciogliere le Camere e non farsi più vedere in giro”.

“Napolitano è un dogma. Habemus papam – scrive Beppe Grillo sul suo blog, in un post dal titolo ‘L’infallibilità di Napolitano’ – Il pastore quirinalizio ha acquisito motu proprio l’infallibilità papale in materia elettorale e costituzionale. Se Napoleone fu incoronato re d’Italia nel Duomo di Milano, Napolitano è stato incoronato due volte dal ‘porcellum cum gaudio’. Con il grande corso condivide il motto ‘La corona è mia e guai a chi me la tocca’”.

Il leader del Movimento 5 Stelle sostiene che dopo la bocciatura del Porcellum da parte della Consulta, Giorgio Napolitano sia un “presidente incostituzionale”.

Ma questo “non lo turba”, “anzi, lo incoraggia a pontificare ‘La Corte Costituzionale non ha delegittimato l’attuale Parlamento’, infatti la Corte ha solo bocciato il premio di maggioranza e la mancanza di preferenze su cui si regge questo Parlamento ignobile e mercificato, come nel Medioevo avvenne per la vendita delle indulgenze”.

“Solo Napolitano può dire ciò che è o ciò che non è legittimo. ‘Il Parlamento attuale può ben approvare in qualsiasi momento la legge elettorale’. Un parlamento illegittimo con schiere di nominati e un premio di maggioranza abnorme che consente a un Governo illegittimo presieduto da un ectoplasma come Letta può fare una nuova legge elettorale? Degli abusivi della democrazia possono riformare il Paese?”.

E Renato Brunetta:

Napolitano “non ha né poteri né competenze circa la legittimazione del Parlamento” e “non spetta al Quirinale interloquire sulla validazione degli eletti e la completa composizione delle Aule. Purtroppo, a forza di compensare, sopperire e sostituirsi, si sta completamente scardinando la Costituzione”.

“Ma c’è assai di più: la Costituzione esclude un sovrapporsi di Parlamento e presidenza, al punto che per l’elezione del presidente della Repubblica descrive un collegio elettorale diverso dal Parlamento stesso, e nel caso in cui il presidente voglia rivolgersi al Parlamento fissa uno e un solo strumento: il messaggio alle Camere. Purtroppo, a forza di compensare, sopperire e sostituirsi, si sta completamente scardinando la Carta costituzionale”.