Berlusconi “abbandona” Zapatero in conferenza stampa, Bonaiuti: “Nessuno strappo”

Pubblicato il 10 Giugno 2010 - 18:49 OLTRE 6 MESI FA

Il premier spagnolo nel momento in cui viene lasciato solo in Sala stampa da Silvio Berlusconi

Ne tesse le lodi davanti ai giornalisti, rimarcandone l'”autorevolezza” nei Consigli europei e il “coraggio” per le misure anti-crisi. Ne ascolta la dichiarazione annuendo a più riprese. Ma poi, al momento delle domande da parte dei cronisti nella conferenza a Palazzo Chigi, Silvio Berlusconi ‘rompe’ il protocollo e lascia da solo sul podio della Sala delle Galere di Palazzo Chigi il premier spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero.

“Lascio l’amico José Luis alle domande dei giornalisti sulla sua visita dal Papa – è il congedo del Cavaliere – e lo saluto come si saluta un santo, perché avendo avuto la benedizione del Santo Padre è in una situazione di grazia…”. Detto questo, Berlusconi scende dal palchetto e Zapatero resta per un attimo sorpreso, rimanendo al suo posto e guardando verso il collega italiano che si allontana. E’ solo un attimo: l’inquilino della Moncloa sorride e dopo un veloce cambio di scenografia (la bandiera italiana viene tolta, lasciando alle spalle di Zapatero solo quella spagnola) si concede alle domande della stampa sulla sua visita in Vaticano.

Il piccolo ‘incidente’, secondo fonti di Palazzo, sarebbe dovuto ad un malinteso. Il cerimoniale aveva previsto due domande ai premier dopo le dichiarazioni. Esaurite le risposte, Berlusconi e Zapatero sarebbero dovuti uscire assieme dalla sala. Solamente in un secondo momento il primo ministro spagnolo sarebbe dovuto rientrare per rispondere alle domande spagnole sulla sua visita alla Santa Sede, con alle spalle una scenografia diversa rispetto a quella predisposta per la conferenza stampa con Berlusconi.

Così però non è andata, e il piccolo momento di imbarazzo ha sorpreso anche la regia del collegamento a circuito chiuso di Palazzo Chigi. Ai giornalisti che dagli schermi della sala stampa al pianterreno del Palazzo seguivano la conferenza, per qualche secondo sono mancate le immagini.

El Pais: premier sconcertato. Ma l’accaduto non ha lasciato del tutto sereno il premier spagnolo. Il quotidiano “El Pais” scrive: “La precipitosa fuga di Silvio Berlusconi dalla conferenza stampa congiunta con il premier spagnolo ha sconcertato Zapatero”.

“Berlusconi ha abbandonato frettolosamente la sala – spiega il giornale – appena prima delle domande dei giornalisti, dopo aver detto a Zapatero: ‘Lo saluto come si saluta un santo in una situazione di grazia assoluta’. La precipitosa fuga ha gettato nello sconcerto, compreso lo stesso Zapatero”.

Altri media spagnoli, come El Mundo e Abc, puntano invece sulla frase del ‘santo in stato di grazia’, riferita all’incontro, avvenuto stamattina in Vaticano, tra Zapatero e il Papa.

Bonaiuti: nessuno strappo Berlusconi-Zapatero. Da palazzo Chigi, però, smentiscono che l’espisodio possa essere ricondotto a un attrito tra Berlusconi e il premier spagnolo. La smentita, infatti, arriva in serata per bocca del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paolo Boniauti: “Nella continua ossessione di trovare sempre e comunque qualcosa di strano – afferma il portavoce di Berlusconi – alcune agenzie di stampa oggi a Palazzo Chigi hanno superato l’inverosimile. Al termine di un cordialissimo colloquio tra il presidente Zapatero e il presidente Berlusconi, i due si sono recati, come previsto, in una sala per alcune dichiarazioni alla stampa. Dopo le dichiarazioni, il presidente del Consiglio, come atto di cortesia, ha lasciato la sala per dare la possibilità all’ospite di svolgere autonomamente la conferenza stampa sulla sua visita romana. Nessun giallo, nessun mistero. Nessuna rottura di chissà quale protocollo”.

“Concluso il suo incontro con i giornalisti  – precisa Bonaiuti – il presidente Zapatero, come già d’accordo, è tornato nello studio del presidente del Consiglio per un ulteriore, affettuoso colloquio. Infine, il presidente Berlusconi ha accompagnato l’ospite nel cortile e lo ha salutato calorosamente. Basterà prendere informazioni dalle due delegazioni per constatare come nessuna ombra abbia turbato l’incontro e, anzi, si sia registrata una piena concordanza di vedute. Ma di quale protocollo stiamo parlando? E di quale rottura? E’ stato interpretato alla rovescia un gesto di cortesia concordato dai due cerimoniali”.