Pd: “Il ‘Ghe pensi mi’ di Berlusconi non è la soluzione ma la causa dei problemi”

Pubblicato il 2 Luglio 2010 - 20:54| Aggiornato il 3 Luglio 2010 OLTRE 6 MESI FA

”Il presidente del Consiglio che torna sul ritornello del ‘ghe pensi mi’ e’ diventato grottesco. Finge di non sapere che e’ proprio la politica del ‘ghe pensi mi’ che ha portato alla situazione attuale, con il suo governo e la sua maggioranza in pieno stato confusionale e il Paese in balia della piu’ grave crisi economica dal ’29”.

Lo afferma in una nota Filippo Penati, capo della segreteria politica di Pier Luigi Bersani, osservando che ”finora il ‘ghe pensi mi’ di Berlusconi si e’ tradotto nel penso a me, con le leggi ad personam, il bavaglio alle intercettazioni e alla liberta’ di stampa, gli attacchi alla magistratura e i ministri nominati per evitare i processi”.

”Come mai, tra una battuta e l’altra – prosegue Penati – Berlusconi non ha detto una parola sul gravissimo dato della disoccupazione giovanile in Italia o sulla protesta delle Regioni? Come mai nei suoi slogan non risuonano piu’ i ‘successi’ dell’Aquila? La verita’ – conclude – e’ che la solita offensiva mediatica a reti unificate e compiacenti, questa volta, si e’ trasformata nella prova piu’ lampante della grave empasse, dalla quale non si intravede via d’uscita, in cui si trovano lui e il suo governo”.