Berlusconi pensa al “piano B”: c’è anche il nuovo simbolo del Pdl

Pubblicato il 25 Novembre 2010 - 21:01 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

Bozzetti non ce ne sono ancora, ma gli esperti di marketing e design del premier sono già al lavoro. Nel ‘piano B’ di Silvio Berlusconi, quello a cui sta lavorando nel caso in cui il 14 dicembre non ottenesse la fiducia, ci sarebbe infatti anche il restyling del simbolo del Pdl. Non una resa nei confronti dei finiani, che nei giorni scorsi hanno polemizzato pure sull’uso del logo, ma la volontà di dare un taglio al passato e, in caso di voto anticipato, di presentarsi agli elettori con una nuova veste. Evitando, nel caso, anche grane legali.

La faccenda, all’ordine del giorno dell’ufficio di presidenza del Pdl che si è svolto giovedì, è stata rinviata alla riunione di martedì prossimo. Intanto, però, tra i dirigenti del partito si raccolgono pareri su un’eventuale nuova veste grafica. ”Innovazioni di tipo mediatico – sostiene il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto – possono anche essere positive”, soprattutto se cambiare simbolo ”può servire a lasciarsi alle spalle – aggiunge – questi lunghi mesi di conflittualità”.

Qualcosa di più, dunque, che una semplice operazione di marketing politico. ”Pensare di modificare il nostro simbolo – sottolinea anche il ministero delle Politiche agricole, Giancarlo Galan – non è una sciocchezza”. ”Meglio pensare all’unita’ del partito”, ribatte invece il ministro degli Esteri, Franco Frattini, che rimette la palla nelle mani del premier. ”Il discorso sul simbolo? Semmai lo farà Berlusconi…”.

Il presidente del Consiglio ci sta pensando seriamente, tanto che avrebbe commissionato un sondaggio ad hoc per capire cosa ne pensano gli elettori. E avrebbe anche già incontrato alcuni esperti del settore per mettere mano alla veste grafica dell’emblema. Il simbolo vuole essere, nelle sue intenzioni, l’inizio di una nuova stagione politica, ma nella continuità del partito del predellino da lui lanciato, che tanto era piaciuto – e a suo dire piace ancora – agli elettori. Ecco perché il probabile maquillage non toccherà la scritta ‘Berlusconi presidente’. Una sorta di ‘assicurazione’ davanti alle urne. ”Perche’ per prendere i voti – sostengono all’interno del Pdl – basta scrivere ‘Berlusconi presidente”’.