Berlusconi torna a casa in mattinata
La reincarnazione di Padre Pio versione 2009 prosegue nel chiuso di una stanza d’ospedale, il San Raffaele di Milano. Lì ha trascorso la sua quarta notte, dopo il ricovero di domenica sera, Silvio Berlusconi. Intanto, sui giornali vicini, l’aggressione è diventata attentato, per stare nel giusto.
Da domenica scorsa Berlusconi non si fa vedere dagli italiani, comunica solo attraverso portavoce, mentre il popolo, non solo quello delle libertà, si interroga sulle sue condizioni di salute.
Un dato molto positivo è che Berlusconi, in ospedale, fa anche la cura del sonno. Per uno abituato a dormire poche ore per notte, come testimoniato dalla escort Patrizia D’Addario, dormire un paio d’ore di più è una importante terapia contro lo stress. Appare quindi molto positivo quanto comunicato poco dopo l’alba di gioverdì mattina dalle agenzie, che la notte di Berlusconi è terminata con il risveglio poco prima delle sette, cioè circa mezz’ora in più di mercoledì.
Primo atto di Berlusconi, come ogni mattina da quando è ricoverato, è stato informarsi sui progressi del mito sui giornali. Riferisce l’agenzia di stampa Ansa che “il presidente del Consiglio ha ricevuto come sempre per prima cosa la rassegna stampa arrivata da Palazzo Chigi”. Di cose da leggere ce n’erano tante, anche sulle tensioni della politica e c’è da giurare che Berlusconi le ha lette con un ghignetto divertito, di quelli del tipo: lascia ch si sbattano, intanto so già io come andrà a finire”.
Dopo il falso allarme di ieri, sembra confermato che oggi, attorno alle 10:30 del mattino, Berlusconi uscirà dall’ospedale, secondo quanto ha dichiarato Alberto Zangrillo, suo medico di fiducia e primario del San Raffaele.
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