Bonus 80 euro, lite commercianti-Renzi: “Invisibile”. “Lo vedono 11 milioni”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Agosto 2014 - 13:23 OLTRE 6 MESI FA
Bonus 80 euro, Renzi: "Non è invisibile, serve a 11 milioni di italiani"

Matteo Renzi (Foto LaPresse)

ROMA – “Il bonus da 80 euro non è invisibile, serve a 11 milioni di italiani”. Il premier Matteo Renzi risponde così a Confcommercio, che aveva definito il bonus Irpef “quasi invisibile”.

Rispondendo a “#bonus80euro invisibile”. Renzi replica a Confcommercio: “Lo vedono 11mln di italiani” http://goo.gl/kCEZaj, Renzi ha dichiarato:

“Per chi dice che gli 80 euro non servono a niente, io penso che 11 milioni di italiani la pensano in modo diverso. Non siamo ancora fuori dalle difficoltà, c’è ancora molto da fare, ma lo faremo con ancor più decisione”.

Il premier la mattina del 5 agosto si dice però ottimista sulla situazione del governo ora che la riforma costituzionale al Senato sembra avviarsi verso una veloce approvazione: “Sulle riforme serve il passo da maratoneta, non da sprinter. Stiamo effettuando un cambiamento storico”. Il premier sottolinea che c’è ancora molto da fare, ma si dice soddisfatto per gli obiettivi raggiunti.

Il premier ha poi ha tracciato un paragone tra la ripresa economica e l’estate:

“Vorrei dire agli italiani che possono fare le vacanze, le facciano con grande tranquillità. La situazione dell’Italia ancora non è quella che noi aspettavamo ma siamo nella direzione giusta. E’ un pò come l’estate: non è che è arrivata quando volevamo, arriva un po’ in ritardo, arriva non bella come ci aspettavamo, ma arriva”.

Atteggiamento più che ottimista quello di Renzi sull’Italicum:

“Ci vuole la capacità di fare le riforme e io sono ottimista che troveremo un accordo sulla legge elettorale. Poi dobbiamo concentrarci sui problemi veri delle persone e lo stiamo facendo”.

Anche se bisogna ancora attendere l’incontro con Silvio Berlusconi per stabilire alcune modifiche: si parla dell’introduzione delle preferenze, ma con il capolista bloccato, di alzare la soglia al 40% per evitare il ballottaggio e di diminuire al 4% la soglia sbarramento per i partiti.