Calderoli: “Servono cinque sottosegretari in più”

Pubblicato il 28 Marzo 2011 - 08:45 OLTRE 6 MESI FA

Roberto Calderoli

ROMA – ”Rispetto al governo Prodi, abbiamo diminuito di quaranta il numero dei sottosegretari. E’ che a volte non bastano. Ci servono cinque sottosegretari in più”. Il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, intervistato dalla Stampa, spiega che ”non esiste rimpasto in agenda”. Noi, dice, ”avevamo avanzato richieste sull’ Agricoltura, che e’ il nostro mondo”, ma ”per ora va così”.

Il governo, sostiene Calderoli, ”è solido e continua a lavorare. Sul federalismo stiamo concretizzando quanto promesso malgrado le mille difficoltà in più per i numeri risicati”.

Il premier Berlusconi, prosegue Calderoli, ”ha garantito che avrebbe ritrovato la maggioranza dopo la questione Fini e l’ha fatto. Non applaudiamo chi cambia casacca, ma è sempre accaduto. D’altronde non c’è l’obbligo per il parlamentare di restare fedele alla coalizione. Fosse per me – sottolinea – lo imporrei”. Se ”con questi numeri tutto è più complicato”, afferma il ministro leghista, ”ci sono anche aspetti positivi: si è costretti a discutere, a un coinvolgimento. Il confronto fa bene, se non e’ finalizzato a bloccare le riforme”.