Camusso a Monti: “Minacciare non serve mai”

Pubblicato il 21 Febbraio 2012 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA

MODENA – ”Minacciare non serve mai”. E’ la risposta del leader della Cgil Susanna Camusso al premier Monti per il quale l’accordo sul mercato del lavoro si trovera’ comunque, anche senza l’ok dei sindacati. A un incontro alla facolta’ di Giurisprudenza di Modena, Camusso ha detto che le parole di Monti non sono una novita’: ”Questa cosa l’ha detta molte volte, ma noi continuiamo ad insistere che su una materia cosi’ complessa come l’ingresso al lavoro e gli ammortizzatori e’ bene fare un accordo con le parti sociali”.

In vista del prossimo incontro con il governo, la Cgil si aspetta dall’esecutivo un ”taglio diverso” nella trattativa sulle modifiche al mercato del lavoro.     A chiederlo, da Modena dove e’ ospite di un incontro all’universita’, e’ stata la segretaria Susanna Camusso: ”Ci aspettiamo molte risposte che non ci sono state ieri”, ha detto, sottolineando che ”quando si parla di un ammortizzatore universale bisogna anche indicare quanto vale, quanto dura e come lo si matura”. Dunque la Cgil chiede al governo un cambio di marcia: ”Se l’idea che ha espresso il governo e’ quella di una riduzione della spese, e’ chiaro che lo strumento non e’ universale e la risposta non e’ sufficiente”. Per la Camusso, infatti, ”sicuramente se si intende estendere la platea degli ammortizzatori, bisogna immaginarsi che le risorse che sono state spese in questo periodo vadano in gran parte confermate”.