Cicchitto: “Dobbiamo aprire all’Udc. Con Alfano”

Pubblicato il 25 Maggio 2012 - 10:47 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''La nostra carta, tenendo in piedi il Pdl, è di aprirlo il più possibile alla società, facendo politica, contestando le cose che non condividiamo del governo Monti. Quindi, un confronto con l'area di centro, dove l'Udc ha mantenuto i voti, ma non ha preso quelli del Pdl. Questa operazione può essere fatta solo con Angelino Alfano, aiutato da Berlusconi, con il sostegno di tutti''. E' quanto afferma al Messaggero il capogruppo Pdl alla camera, Fabrizio Cicchitto che spiega come il Pdl stia ''pagando l'appoggio a Monti e le misure lacrime e sangue''.

''Quella che reputo catastrofica – aggiungo poi replicando all'ex An Ignazio La Russa – è un'altra ipotesi. Quella del cosiddetto spacchettamento del Pdl in più soggetti, uno di destra, uno dei dirigenti tradizionali (bad company), e un soggetto nuovista preso dalla cosiddetta società civile''.

''Comporterebbe – sottolinea – l'affossamento del centrodestra''. Sull'ipotesi Montezemolo, Cicchitto afferma: ''Nessuna pregiudiziale, ma la affronteremo quando si presenterà in modo più definito''.