Comunali, Zaia: “Come nel ’92: si chiude un ciclo”

Pubblicato il 10 Maggio 2012 - 11:01 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''I risultati delle amministrative segnano la fine di un ciclo politico, com'era avvenuto nel 1992-93. Ma la Lega sopravviverà''. Lo dice al Gazzettino il governatore del Veneto, Luca Zaia, sottolineando che i grillini ''meritano rispetto'', non sono l'antipolitica.

''Noi – spiega a proposito della Lega Nord – forse siamo stati troppo rispettosi. Siamo entrati nel Palazzo e abbiamo educatamente suonato il campanello, mentre qualche volta bisognerebbe sfondarle, le porte''.

La spinta rivoluzionaria è ancora ''in grembo'' al Carroccio mentre ''lo stesso Grillo – aggiunge -, in Parlamento, dovrà decidere se mettere i suoi voti in frigo, o accettare le regole della democrazia. In Italia, la politica va avanti a cicli ventennali. Nel 1992-93 è finito un ciclo, oggi ne è finito un altro''.

''La pulizia – afferma Zaia -, rispetto ai fatti accaduti, deve essere completa: la gente non ci ha votato per comperare diamanti o investire in Tanzania. Ma serve anche un rinnovamento di sistema: anche nel partito si possono individuare soluzioni che affrontino questa esigenza a tutti i livelli, senza buttare via il patrimonio di esperienza di figure che hanno fatto la storia della Lega''.