Dimissioni Monti, elezioni 17 o 24 febbraio. Campagna elettorale breve e feroce

Pubblicato il 9 Dicembre 2012 - 10:19 OLTRE 6 MESI FA
Elezioni anticipate, probabili date: 17 o 24 febbraio (foto LaPresse)

ROMA – Le dimissioni sono annunciate ma non ancora ufficiali, eppure circolano già le date delle possibili prossime elezioni. Non aprile, data di scadenza naturale della legislatura, non il 10 marzo ovvero l’ipotesi circolata dopo il confronto tra Giorgio Napolitano e i leader dei partiti. Alle urne, per scegliere il dopo Mario Monti, gli italiani andranno in un week end di febbraio, il 17 o più probabilmente il 24. 

I tempi tecnici, infatti, se i Pdl e Pd come promesso da Angelino Alfano e Pierluigi Bersani lavoreranno per un’approvazione veloce della legge di stabilità ci sono. Così a Napolitano non resterebbe che il compito di sciogliere le Camere tra Natale e Capodanno. Da quel momento, ipotizzando uno scioglimento il 2 o 3 gennaio, la prima data utile sarebbe il 17 febbraio. Troppo presto, forse.

Quindi al momento è più probabile il voto il 24. Comunque vada sarà campagna elettorale breve e feroce. L’antipasto è stato già servito nei giorni scorsi, con Silvio Berlusconi che si presenta come l’aggiustatore dei “danni” fatti da Monti e Bersani che ricorda come l’Imu non sia “la tassa di Monti” ma proprio di Berlusconi.

Resta solo da sapere se della partita farà parte anche Mario Monti. Quel Mario Monti che ora, dopo le dimissioni, ha “le mani libere” e che se dovesse scegliere di essere della partita, non sarà certo un “amico di Berlusconi”.

Infine c’è Napolitano. Il suo mandato scade il 15 maggio 2013. La traccia nella storia della Repubblica l’ha lasciata proprio con la scelta di Monti. Ora, proprio per un incastro di date, anche Napolitano potrebbe scegliere di chiamarsi fuori qualche settimana prima della scadenza naturale del suo mandato.